Il padiglione dell’Egitto all’Expo2015 di Milano si presenta con il tema: Egitto, la storia infinita. Il padiglione si inserisce nel cluster denominato Bio-Mediterraneo e verte su casi di successo e argomenti cruciali come il cibo e le fonti di energia pulita e rinnovabile, presentando l’Egitto come un paese dall’incredibile passato che può esprimere, tuttavia, un enorme potenziale per il futuro.
Egitto
Incidente nucleare in Egitto, probabile fuga di acqua radioattiva dalla centrale di Anshas
L’Egitto, al centro dell’attenzione mondiale nei mesi scorsi per la rivolta contro Mubarak, una delle scintille della cosiddetta primavera araba, che ha portato alla caduta del Governo egiziano, torna a far parlare di sé per ben altre vicende, legate all’atomo.
Ieri si è infatti appreso, ma le fonti non sono ben chiare, di un incidente nucleare: un’esplosione avvenuta in un impianto piccolo quale è quello di Anshas, a Nord de Il Cairo, nella regione del Delta del Nilo, che potrebbe aver provocato una fuga di acqua radioattiva. Per la precisione si parlerebbe di dieci metri cubi di materiale contaminato ma finora non arrivano conferme.
Sulla base di quelli che sono i criteri in merito stabiliti dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, l’incidente, spiega la fonte, sarebbe classificato come di terzo livello. Il condizionale è d’obbligo: le informazioni, come purtroppo avviene quasi sempre quando si tratta di problemi a reattori nucleari, sono scarse e permeano poco nella spessa cortina eretta dalle autorità per evitare allarmismi e panico tra la popolazione e nei Paesi confinanti.
Scoperta la causa dell’aridità del Sahara: il polline

Il lago Yoa, nel nord-est del Ciad, è rimasto un lago per millenni. Oggi invece è una piccola oasi circondata dal deserto torrido. Anche se ogni tanto cade qualche debole pioggia, il lago di Yoa si rifornisce attraverso una sacca d’acqua formatasi in una falda acquifera sotterranea.