Casa dell’energia: Bologna, due mesi per l’economia verde

Per due mesi, fino alla metà del prossimo mese di dicembre, a Bologna c’è la Casa dell’energia, al numero 46 di via Aldo Moro, dove è stato allestito un apposito spazio espositivo per organizzare incontri, dibattiti e seminari incentrati rigorosamente sui temi inerenti il risparmio energetico, l’economia verde e le fonti rinnovabili.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che nei giorni scorsi è stato Gian Carlo Muzzarelli, Assessore regionale alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna, ad inaugurare la Casa dell’Energia dove, inoltre, si punta anche ad avviare l’iter che porterà poi alla definizione del nuovo Piano energetico regionale.

Energia rinnovabile: Cgil Modena, raccolta firme legge di iniziativa popolare

Nel nostro Paese occorre incentivare sia l’utilizzo delle fonti rinnovabili, sia gli utilizzi intelligenti ed efficienti dell’energia dicendo nel contempo no sia all’energia insicura prodotta dal nucleare, sia a quella sporca prodotta dal petrolio e, tra l’altro, venduta a caro prezzo. E’ su queste basi che, a partire da lunedì prossimo, 25 ottobre 2010, a Modena, e fino a giorno 29, la CGIL ha organizzato una raccolta di firme a sostegno di una legge d’iniziativa popolare sull’energia rinnovabile.

Il tavolo di raccolta firme i cittadini lo troveranno a Modena nell’atrio di piazza Cittadella, al numero 36, al fine di dire no all’inquinamento e per contrastare i cambiamenti climatici. Il tutto con il chiaro obiettivo di garantire alle prossime generazioni un futuro che, in accordo con quanto mette in risalto proprio la CGIL di Modena, sia non solo positivo, ma anche pulito e ricco di opportunità.

Made in Italy anche per le rinnovabili

Il made in Italy nel mondo non è solo moda, design e cibo, ma anche quello delle rinnovabili è un comparto dove il nostro Paese in termini di eccellenze italiane ha tutte le carte in regola per potersi distinguere. Questa è la conclusione cui è giunto il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, in forza ad una ricerca da cui è emerso come l’industria italiana, per quel che riguarda le rinnovabili, presenti delle prospettive di espansione e di crescita che sono ampiamente riconosciute e confermate a livello globale.

Il Gestore dei Servizi Energetici, nel corso della presentazione, tenutasi ieri a Roma in Campidoglio, del nono Forum Annuale del Comitato Leonardo, ha inoltre posto l’accento sul fatto che il settore delle rinnovabili, a differenza delle stime e delle considerazioni pessimistiche di osservatori ed analisti, ha mostrato buoni segnali di tenuta lo scorso anno rispetto a molti altri settori industriali.

Efficienza energetica: Lombardia, contributi a diecimila imprese

Sono quasi diecimila, 9.908 per l’esattezza, le imprese lombarde che “passeranno alla cassa” per l’assegnazione di ben 76,7 milioni di euro di contributi per l’efficienza energetica che saranno in grado si attivare investimenti che sfiorano i 300 milioni di euro. Questo grazie a “Innovazione ed efficienza energetica“, un Bando emanato dalla Regione Lombardia che si è chiuso lo scorso mese di settembre a fronte di 9.908 prenotazioni di contributi da parte di altrettante aziende.

Brescia svetta con 1.856 imprese con a ruota Milano (1814), Bergamo (1459) e Varese (685) per un bando aperto ad aziende di qualsiasi settore della nostra economia disposte a mettere a punto interventi in materia di efficienza energetica e di innovazione.

Green economy a rischio senza il bonus al 55%

Negli ultimi giorni a tenere banco è la proroga o non proroga delle detrazioni al 55% sui costi ammissibili sostenuti per gli interventi in materia di riqualificazione ed efficienza energetica. Al riguardo è intervenuta anche l’Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, sottolineando con preoccupazione come, nel caso in cui il Governo dovesse tagliare il bonus al 55%, la green economy sarebbe a rischio e con essa migliaia di posti di lavoro.

Ma nello stesso tempo si farebbe in salita anche la strada per il raggiungimento dei target al 2020 così come definiti in sede comunitaria. Senza le detrazioni fiscali tutto il settore dell’edilizia, che già non se la passa proprio benissimo in Italia, andrebbe probabilmente in apnea e difficoltà ci sarebbero anche per la filiera del solare termico con la perdita di posti di lavoro che Assolterm stima in alcune migliaia di unità.

Risparmio gas, carburante ed energia elettrica per la PA dell’Emilia-Romagna

Nella Regione Emilia-Romagna gli Enti del territorio possono risparmiare ben otto milioni di euro all’anno sul gas, sull’acquisto di carburante, ovverosia il gasolio, la benzina ed il Gpl, nonché per la fornitura di energia elettrica. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale per effetto di tre specifiche procedure, realizzate da Intercent-Er, l’Agenzia regionale, grazie alle quali gli acquisti possono essere effettuati a condizioni economicamente favorevoli con un conseguente taglio alle spese per i consumi energetici.

Trattasi complessivamente di tre gare, di cui quella per l’energia elettrica, per circa 28 milioni di euro, destinata dalle Aziende sanitarie regionali che a fronte del risparmio economico possono anche optare per l’acquisto di energia verde prodotta con le fonti rinnovabili.

Efficienza energetica e comparto italiano dei serramenti

L’Uncsaal, Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, ha reso noto nei giorni scorsi d’aver inviato ai membri delle Commissioni parlamentari competenti un’analisi che l’Ufficio Studi dell’Unione ha realizzato avvalendosi della collaborazione dell’Università della Svizzera Italiana. Il Documento, in particolare, verte sul tema, molto attuale, delle detrazioni fiscali al 55% sugli interventi di efficienza energetica, e sui rischi che comporterebbe la loro abolizione, ovverosia il mancato rinnovo di una misura che, lo ricordiamo, attualmente è valida solamente fino al 31 dicembre di quest’anno.

L’Uncsaal sta così portando avanti la propria campagna di sensibilizzazione verso il Parlamento e verso il Governo anche tendendo conto del fatto che, previa una ricognizione per quel che riguarda gli impatti di spesa, l’Esecutivo sembra essere intenzionato a prorogare una misura di sgravio fiscale che anche per il comparto italiano dei serramenti è molto importante, e che non può essere vista per le casse statali come una mera voce di costo.

Sostenibilità ambientale: premio CompraVerde per l’Agenzia delle Entrate

Per il secondo anno consecutivo in Italia il Fisco si conferma evergreen con l’aggiudicazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, del premio CompraVerde in materia di sostenibilità ambientale. A darne notizia è stata l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel sottolineare come per il secondo anno consecutivo le Entrate si siano distinte tra le Amministrazioni pubbliche che hanno adottato soluzioni e procedure nel segno della eco-compatibilità con scelte ecologiche mirate.

Il riconoscimento è stato ottenuto in data odierna a Cremona, nell’ambito del Forum Internazionale BuyGreen, a conferma di come il Fisco abbia a cuore anche il tema inerente la riduzione e l’abbattimento del deficit ambientale.

Energia verde: Linee Guida Nazionali, stop alla frammentazione normativa

In materia di energia verde, ed in particolare per il recepimento delle Linee Guida Nazionali, l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, e Assosolare, Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica, sono pronte, per quel che riguarda gli atti di recepimento, ad avviare un dialogo ed un confronto con le Regioni.

Questo è quanto dichiarano congiuntamente Aper ed Assolare affinché, tra l’altro, nel nostro Paese si faccia un passo in avanti, un vero e proprio salto di qualità, al fine di porre uno stop definitivo alla frammentazione normativa. In particolare, le Linee Guida Nazionali sono entrate in vigore da pochissimi giorni, il 3 ottobre scorso per l’esattezza, ma le Regioni avranno tempo fino all’1 gennaio del prossimo anno per il recepimento. Al riguardo Aper ed Assosolare ricordano come le Linee Guida Nazionali rappresentino uno strumento fondamentale per il conseguimento dell’obiettivo, entro il 2020%, di una quota del 17% tra l’energia rinnovabile prodotta in Italia ed il consumo interno lordo.

Energia pulita: la Toscana accelera sulle rinnovabili

La Regione Toscana vuole passare dall’attuale 28% di energia elettrica da fonti rinnovabili, al 50% al fine di colmare il divario di produzione rispetto a quella generata con le fonti energetiche tradizionali, ovverosia con i combustibili fossili. Questo è quanto ha dichiarato, tra l’altro, Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, intervenendo a “Toscana e Usa: collaborazione per un futuro più pulito“, un seminario che è stato organizzato dall’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Toscana e, tra gli altri, anche dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero.

In questo modo, andando a raddoppiare la quota di energia elettrica prodotta con le rinnovabili, secondo il Presidente Rossi si diventa sul territorio più autonomi dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico, si abbatte l’inquinamento, si porta avanti lo sviluppo energetico, che rappresenta un settore strategico, e si potrà tecnicamente andare a rinunciare al nucleare.

Uscito bando per migliorare efficienza edifici pubblici

C’è tempo fino al giorno 8 novembre 2010 per richiedere il finanziamento per gli interventi di efficientamento degli edifici pubblici e dei palazzi storici ad uso pubblico.

Il bando Energie rinnovabili e risparmio energetico, è stato promulgato dal Ministero dell’Ambiente attravero un avviso pubblico nell’ambito del del POI, il Programma Operativo Interregionale 2007- 2013.  Il programma ha l’obiettivo di mettere in pratica interventi mirati per migliorare l’efficienza energetica delle strutture pubbliche con operazioni sulle reti di distribuzione del calore, quali cogenerazione e teleraffrescamento, e incentivare il risparmio energetico.

Risparmio energetico: Progetto Trend nella Regione Lombardia

La Regione Lombardia per il settore energetico sta portando avanti degli strumenti di sussidiarietà a favore delle piccole e medie imprese che al riguardo mostrano un forte interesse. A dichiararlo è stato il vice presidente ed assessore all’Industria ed all’Artigianato della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, in concomitanza con il rilascio dei primissimi dati su “Trend“, un progetto per la “Tecnologia e innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa” che a poche ore dal lancio del Bando ha già riscosso un grande successo.

Al riguardo, infatti, l’Assessore ha fatto sapere che già dopo un’ora le piccole e medie imprese avevano presentato quasi 60 domande di adesione a fronte di oltre 150 in bozza e circa duecento accessi al sito Internet. Sul Portale www.trend.regione.lombardia.it è possibile acquisire informazioni sul Progetto ed accedere alla documentazione in pdf scaricabile. Possono partecipare a Trend le imprese, i fornitori di servizi e quelli di tecnologie. In particolare, le PMI, nella prima fase del progetto, possono fare leva su un Bando di co-finanziamento per i check-up energetici.

Coca Cola Italia, abbattuti rifiuti ed emissioni, i risultati del 2009

Le multinazionali sono tra le aziende più responsabili dell’inquinamento globale, ma molte di esse si sono messe una mano sulla coscienza, se non altro per macchiarsi di verde la reputazione, e hanno deciso di porre rimedio. Tra queste la Coca Cola è tra quelle che sembrano più impegnate nel ripulire il mondo, riducendo i propri sprechi derivanti dall’attività principale: la produzione della bevanda.

Il resoconto degli sforzi del 2009 è stato presentato ieri a Milano nel Rapporto Socio-Ambientale 2009, in cui sono stati illustrati risultati soddisfacenti. La Coca Cola HBC Italia si sta impegnando su tutti i fronti, dalla riduzione degli sprechi all’efficienza energetica, dalla gestione dei rifiuti alla riduzione delle emissioni. Di seguito i dati nel dettaglio.

Innovazione energetica e ambientale: contributi in Provincia di Frosinone

Sono aperti in Provincia di Frosinone, a favore delle micro, delle piccole e delle medie imprese operanti sul territorio, i termini per la partecipazione ad un apposito Bando finalizzato alla concessione di contributi per favorire sia i processi di certificazione aziendale, sia per favorire gli interventi per l’efficienza energetica.

Il Bando, con una dote finanziaria complessiva pari a 50 mila euro, è stato approvato dalla Camera di Commercio di Frosinone con un’apposita delibera a fronte di un termine ultimo per la presentazione delle domande fissato per il 31 dicembre del corrente anno. Ogni micro, piccola e media impresa può ottenere un contributo massimo di 2.500 euro e comunque nel limite, al netto dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), del 50% dei costi ammissibili.