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Aziende IT ecologiche, bene Yahoo! e Dell, male Salesforce

aziende it ecologiche yahoo dellGreenpeace è solita effettuare classifiche per quanto riguarda gli impegni ecologici di varie aziende, in particolare quelle che si occupano di tecnologia. Questa volta ha deciso di esplorare il mondo IT analizzando il comportamento ecologico di aziende che operano nel settore dell’Information Technology, da Facebook a Twitter.

I parametri di valutazione riguardavano l’utilizzo del carbone, nucleare, la trasparenza nell’utilizzo dell’energia, il posizionamento strategico o meno delle infrastrutture, l’efficienza energetica e la mitigazione delle emissioni dei gas serra ed infine lo sfruttamento delle energie rinnovabili. Il tutto è riportato dal Clean Energy Index che ci dà la seguente classifica.

Efficienza energetica, in arrivo 100 milioni per il Sud

efficienza energetica 100 milioni sudUna delle critiche che vengono spesso mosse alla politica locale è di costringere i cittadini a vivere la vita pubblica in edifici vecchi e fatiscenti. Scuole che cadono a pezzi, strutture sportive al limite della praticabilità, edifici pubblici poco efficienti e tanto altro. Per questo ora il Ministero dell’Ambiente ha deciso di imprimere una svolta a quest’andazzo ed ha stanziato 100 milioni di euro da erogare nei prossimi anni per avviare progetti di riqualificazione.

Efficienza energetica: l’Italia raggiunge gli obiettivi, ma c’è ancora molta strada da fare

La buona notizia è che i compiti a casa li abbiamo fatti. La cattiva è che per essere promossi dobbiamo ancora studiare. Si può sintetizzare così la tabella redatta dall’Enea sul Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica. In breve si tratta di uno studio che mirava a stimolare gli italiani a consumare meno energia in modo da risparmiare sia economicamente che in fatto di emissioni. Divisa in quattro categorie (residenziale, terziario, industria e trasporti), l’Italia doveva raggiungere una serie di obiettivi stabiliti al 2010 e al 2016 per ridurre la propria impronta di carbonio. Ce l’ha fatta?

Manovra: confermati gli incentivi per l’efficienza energetica, ma non solo

Il Presidente del Consiglio Mario Monti è stato di parola. Pochi giorni fa aveva annunciato, attraverso il suo Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che avrebbe confermato le detrazioni fiscali per chi esegue lavori di ristrutturazione nella propria abitazione per renderla più efficiente energeticamente. Ieri, alla presentazione delle azioni del Governo nella manovra economica, queste detrazioni c’erano. E non erano le sole.

Bioedilizia, un piano casa per riqualificare non per costruire è la ricetta anticrisi

L’odore di soldi del cemento fresco seppellisce ogni logica in Italia e il movente della crisi giustifica condoni e scempi con la solita storia del creare nuovi posti di lavoro, come se l’occupazione nell’edilizia fosse possibile solo costruendo nuovi complessi residenziali. Tra costruire o ricostruire, per un Paese dilaniato e deturpato da nuove costruzioni periferiche e degradate dalla presenza del nulla come il nostro, la risposta giusta è quasi scontata. Siamo stanchi di assistere a crolli strutturali e di raccogliere cadaveri tra le macerie alla prima goccia di pioggia così come di vedere montagne di fango seppellire interi quartieri. Per non parlare dei costi ormai decisamente troppo esosi che è costretto a pagare chi vive in palazzi non storici, atavici, per il riscaldamento.

Pellet o legna, chi è più green?

Le stufe a pellet sono diventate una moda in fatto di riscaldamento domestico, anche per persone che dicono di vivere in modo green. E, in qualche modo, sono effettivamente più efficienti ed hanno minori emissioni di particolato rispetto ai loro “fratelli” della stufa a legna e simili. Ma non sono la soluzione perfetta. Molte stufe a pellet richiedono elettricità, ed inoltre il pellet bisogna comprarlo, e non sempre se ne trova a chilometro zero. Ma qual è la soluzione più ecologica?

Bioedilizia, una casa aria e luce in Francia

Vi avevamo già parlato del progetto Model Home 2020, un’iniziativa a livello europeo per realizzare i prototipi delle case ecologiche del futuro, in previsione del rispetto degli standard di efficienza energetica e riduzione dei consumi e delle emissioni fissati dall’UE al 2020. Un’occhiata da vicino l’avevamo data ad un’abitazione austriaca, realizzata nei pressi di Vienna, la Sunlighthouse, un modello di dimora tutto improntato sullo sfruttamento della luce e del calore naturale, con collettori solari, impianti di solare termico e una caratteristica che rende unica la casa: la presenza di finestre per oltre un terzo della superficie totale a dare luce e riscaldare in modo del tutto gratuito e senza emissioni. Oggi parliamo di un altro prototipo, sempre rientrante nel progetto Model Home 2020, stavolta francese. Si tratta della Maison Air et Lumière, realizzata tra il 2010 ed il 2011, un’abitazione che intende inaugurare un nuovo concetto di casa che coniughi la sostenibilità ambientale alla qualità della vita di chi vi dimora.

Efficienza energetica e rinnovabili al centro del 13° Congresso Nazionale Domotecnica (Rho, 15-16 settembre)

Il Congresso Nazionale Domotecnica, in programma a Rho il 15 e 16 settembre prossimo, fissa, alla sua tredicesima edizione, un appuntamento importante con i temi dell’efficienza energetica e della riqualificazione degli edifici alla luce dei recenti sviluppi della green economy e delle nuove opportunità che offre il mercato delle rinnovabili.
Installatori, ben 1224 imprese, e partner di Domotecnica, oltre 70 aziende, discuteranno, presso il Centro Congressi Stella Polare, di una nuova era energetica che metta al bando gli sprechi senza rinunciare al comfort.

CasaClima, come richiedere la certificazione

CasaClima: come richiedere la certificazione energetica di un edificio? Tramite l’Agenzia CasaClima, che è un ente terzo, assolutamente indipendente, si può avere un quadro chiaro e veritiero sugli effettivi standard energetici che è in grado di soddisfare un’abitazione, uno strumento utile ad esempio a chi acquista o affitta casa per capire quanto è efficiente dal punto di vista energetico la costruzione e dunque anche regolarsi sui consumi annuali e sul risparmio energetico, più o meno elevato, che si può conseguire o al contrario sulla dispersione e scarsa funzionalità energetica di un appartamento.

Bioedilizia, la SunLightHouse risplende di luce ed efficienza energetica

Si chiama SunLightHouse ed è un astro nascente della bioedilizia made in Europa. Come suggerisce lo stesso nome, si tratta di un’abitazione che si gioca tutto sulla luce naturale e sull’esposizione ai raggi solari per ridurre i consumi e potenziare l’efficienza energetica. Al momento questo modello è stato realizzato solo in chiave dimostrativa ed è ubicato per la precisione a Vienna. A progettarlo un team di architetti austriaci usciti vincitori da una competizione che ha visto in lizza 9 studi per la creazione di un edificio dal design essenziale e pulito che fosse in linea con quelli che sono gli standard di efficienza energetica, fissati per le abitazioni dall’UE per il 2020.

Solare: pellicole trasparenti aumenteranno l’efficienza dei pannelli

L’industria solare potrebbe presto fare un balzo in avanti grazie ad una tecnologia in grado di abbassare i costi dei pannelli ed aumentarne le prestazioni, seppur non di molto, almeno in modo significativo. L’invenzione, studiata presso le Università di Sheffield e di Cambridge, si basa sull’idea di utilizzare grandi volumi di pellicole stampate su scala nanometrica su celle solari polimeriche (cellule 1000 volte più sottili della larghezza di un capello umano), le quali dovrebbero comportare un incremento dal 7 al 10% dell’efficienza energetica dei pannelli che le montano.

Enea e Confindustria insieme per le rinnovabili

Dopo che gli italiani hanno detto con il referendum no al nucleare, serve per il nostro Paese un piano energetico vero. A dichiararlo è stata Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria, in concomitanza con la firma di un accordo di collaborazione tra l’Associazione degli Industriali e l’Enea in materia di rinnovabili e di efficienza energetica. A firmare l’accordo è stata per la Confindustria proprio il Presidente Marcegaglia, mentre ad apporre la firma per l’Enea è stato il Commissario Giovanni Lelli che, tra l’altro, ha messo in risalto, in materia di energia, la necessità che nel nostro Paese vengano accelerati, per poter competere, quelli che sono i processi di innovazione tecnologica.

Taglio consumi energia, parola d’ordine da qui al 2020

Per abbattere le emissioni di anidride carbonica (CO2) le strade sono tante, e sostanzialmente tutte virtuose, salvo specifici casi ed eccezioni. Con lo sfruttamento delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, si strappano quote di produzione attraverso i combustibili fossili; è cosa buona e giusta! Ma anche il taglio degli sprechi e, in generale dei consumi, equivale allo stesso modo abbattere le emissioni e tutelare l’ambiente che ci circonda. Aumentare le rinnovabili, ma anche l’efficienza energetica; è questo, in estrema sintesi, il mix da sfruttare da qui al 2020, anno chiave per capire dove il mondo da questo punto di vista sarà arrivato in ragione degli obiettivi che ogni Paese, compresa l’Italia, s’è posto.