L’eolico off-shore non fa male a pesci e uccelli marini

Sono anni che le imprese che investono nell’eolico off-shore attendevano questa ricerca, e finalmente è arrivata: c’è la prova che le turbine eoliche offshore non hanno “quasi per nulla effetti negativi” sulla fauna selvatica, e possono anche aiutare gli animali marini, almeno secondo quanto afferma uno studio olandese. I ricercatori hanno tratto le loro conclusioni dopo aver studiato un parco eolico nei pressi del Windpark Egmond aan Zee, il primo grande parco eolico off-shore costruito al largo della costa olandese del Mare del Nord.

Radiazioni nucleari influenzerebbero sesso dei neonati

Le radiazioni nucleari influenzerebbero il sesso dei nascituri, determinando una maggiore percentuale di maschi. A dirlo è una recente ricerca tedesca. Uno studio che farà sicuramente discutere, quello condotto da Hagen Scherb e Kristina Voigt, afferenti all’Helmholtz Zentrum München, pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Environmental Science and Pollution Research.

I ricercatori hanno dimostrato che le radiazioni ionizzanti provenienti dai test atomici antecedenti al 1963, quelle rilasciate dall’incidente di Chernobyl del 1986, ed in aggiunta lo stesso vivere vicino agli impianti nucleari, a lungo termine provocherebbero un effetto sulle nascite che va a discapito dell’incremento di popolazione femminile.

Marea nera: un anno dopo i residenti mostrano gli effetti del disastro

E’ passato ormai più di un anno dal famoso disastro della Deepwater Horizon, la piattaforma petrolifera della BP che ha dato luogo ad uno dei più grandi disastri ambientali della storia: la marea nera. La compagnia britannica, con il silenzio colpevole delle autorità statunitensi, ha ripetutamente ingannato il pubblico sulla quantità di petrolio andata persa nel Golfo del Messico nel tentativo di alleggerire la propria posizione. Ma non tutti ci hanno creduto, ed ovviamente non potevano farlo i residenti che ora, a distanza di un anno, hanno deciso di dimostrare al mondo che non è affatto vero che il Golfo del Messico è tornato alla normalità.

In un nuovo documentario andato in onda sabato scorso su Planet Green, chiamato Storie dal Golfo, i residenti della costa rendono evidente che stanno ancora soffrendo le conseguenze della fuoriuscita di petrolio più grande della storia americana. Il film si basa su interviste prodotte da NRDC e Bridge the Gulf e registrate da Story Corps.

La recessione ha effetti positivi sull’ambiente

Negli ultimi tre mesi l’inquinamento della sola città di Pechino, una delle più inquinate al mondo, se non la più inquinata, è crollato del 25%, in pratica un quarto in meno rispetto agli ultimi 7 anni. Effetto degli investimenti sulle rinnovabili? Pare proprio di no, la risposta, secondo tecnici esperti, è nella recessione. La crisi economica avrà anche tanti effetti negativi, i quali purtroppo sono stranoti, ma come ogni cosa, ha anche qualche aspetto positivo.

In primo luogo, la gente non può più permettersi di spostarsi in auto, e quindi sono aumentate le biciclette e lo spostamento con i mezzi pubblici. Le case automobilistiche hanno risentito della crisi, ma ancor di più ne hanno risentito quelle che producevano i Suv, ora tutti parcheggiati nelle concessionarie, mentre le uniche auto che vengono vendute sono quelle ecologiche o comunque quelle che consumano meno.

Solo nella provincia del Guangdong, hanno chiuso 62.400 imprese. Anche questo è un effetto negativo, ma ha portato ad un minore tasso di emissioni di CO2 da parte delle industrie ed una minor produzione di elettricità, che in Cina è quasi esclusivamente fondata sul carbone, il che ha abbattuto l’inquinamento atmosferico.