Ecomafie in Italia, i numeri spaventosi del fenomeno nel nostro paese come riportati dall’ultima ricerca promossa da Legambiente e da Polieco. I reati legati alle ecomafie crescono e si rilevano nuove inchieste ogni 4 giorni.
dossier Legambiente
Pesticidi nel piatto, quanti veleni mangiamo?
Nati per proteggere il nostro cibo dai parassiti, oggi i pesticidi sono diventati più pericolosi dei parassiti stessi. Anche se fortemente controllati dagli agricoltori che devono seguire rigide disposizioni di legge, può succedere (e succede sempre più spesso) che finiscano fin nel nostro piatto. Le conseguenze sono le più disparate e vanno dai disturbi cronici causati agli esseri umani alla contaminazione di acqua e suolo per quanto riguarda l’ambiente. Le regole europee dovrebbero farci dormire sonni tranquilli. Purtroppo stando ad una recente ricerca di Legambiente non è proprio così.
Legambiente, acqua del rubinetto non sicura per 1 milione di italiani
Legambiente pubblica il suo nuovo dossier Acque in Deroga 2012, dove analizza l’evoluzione del problema, le zone maggiormente coinvolte, gli interventi possibili e la disinformazione al riguardo. I dati non sono buoni: per un milione di italiani in 112 comuni diversi l‘acqua del rubinetto non è di buona qualità e non è sicura.
Legambiente, nel 2011 oltre 13 mila reati ambientali su coste e mari
Legambiente nel suo nuovo dossier Mare Monstrum 2012, basato sul lavoro effettuato dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto, avverte: 13.149 i reati ambientali commessi ai danni dei mari e delle coste italiane nello scorso anno, tra colate di cemento abusivo, scarichi illegali di tipo fognario e industriale, metodi di pesca illegittimi, inquinamento da scarico di rifiuti solidi e altro ancora.
Ambiente, ghiacciai Lombardia a rischio estinzione
I ghiacciai della Lombardia sono al minimo storico. La questione è seria e se non si interviente il prima possibile nel giro di pochi anni potrebbero scomparire del tutto. L’allarme, lanciato Legambiente, pone le sue fondamenta su dati scientifici raccolti dai volontari dell’associazione ambientalista negli ultimi anni nel dossier “Acqua: Lombardia in riserva”, presentato a Milano. All’inizio della primavera la regione Lombardia ha registrato 2 miliardi di metri cubi di precipitazioni in meno rispetto alla media; 300 milioni di metri cubi in meno nei grandi laghi e invasi alpini e 1 miliardo di metri cubi in meno nelle nevi di montagna.
Rifiuti, il dossier Legambiente dopo 10 anni d’inchieste
“Rifiuti Spa. Dieci anni d’inchieste sui traffici illegali di rifiuti. I risultati raggiunti e le proposte per un nuovo sistema di tutela penale dell’ambiente” è l’ultimo dossier choc di Legambiente che ha monitorato tutti i fatti, gli illeciti, le promesse dell’Italia dal 23 febbraio 2002 ad oggi, giorno in cui viene emessa “la prima ordinanza di custodia cautelare per traffico illegale di rifiuti nel nostro Paese” dal Comando Tutela Ambiente dell’Arma dei Carabinieri. Oggi esiste una legge specifica per contrastare le “attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti” (art. 260 del Dlgs 152/2006) e si sonotano 191 inchieste, 1.199 ordinanze di custodia cautelare.
Arsenico in acqua potabile, Legambiente: “inqualificabili omissioni”
Imperdonabili sottovalutazioni, inqualificabili omissioni e la solita tentazione di risolvere “all’italiana” un problema importante e già noto da anni, che si poteva affrontare e risolvere definitivamente con interventi per certi versi banali di potabilizzazione.
Così Legambiente nel dossier Acque potabili, il pasticcio delle deroghe, commenta la presenza di arsenico fuori dai limiti riscontrata in ben 128 comuni italiani. Il 28 ottobre scorso, la Commissione europea ha stabilito di non concedere ulteriori deroghe all’Italia, imponendo il rispetto del valore massimo previsto di 10 microgrammi per litro e dichiarando di fatto fuorilegge le acque del rubinetto di oltre un milione di cittadini.
Cemento illegale, il nuovo dossier Legambiente
Che l’abusivismo edilizio e il cemento fosse in aumento nel nostro Paese non è poi una grande novità, il problema è che a cadere nella lista nera stilata da Legambiente sulle regioni con più infrazioni edilizie è la verde e rigogliosa Toscana, o almeno lo è ancora per poco. Si legge nel comunicato stampa di Legambiente che l’abusivismo edilizio,
Una forma di illegalità che in Toscana come in altre regioni del Nord ha avuto per principali protagonisti imprenditori in vista, funzionari pubblici infedeli, colletti bianchi, politici; e come vittime i luoghi di maggior pregio ambientale.