Rifiuti, a Napoli 6500 tonnellate di spazzatura riverse in strada

Prosegue l’emergenza rifiuti a Napoli. Sarebbero 6.500 le tonnellate di spazzatura riverse per le strade della città e nei territori della provincia. Rispettivamente si parla di 3.00o tonnellate solo nel capoluogo e di altre 3.500 sparse nell’hinterland. Il miracolo dei tre giorni non è avvenuto. La raccolta è ferma. I camion hanno sversato 718 tonnellate nella discarica di Chiaiano, l’unica attualmente attiva nel napoletano. Ma gli autocompattatori sono colmi e non possono raccogliere altri rifiuti dalle strade, malgrado l’ufficio flussi abbia autorizzato gli sversamenti negli stir di Tufino, Battipaglia e Caivano.

Le cifre a dir poco esorbitanti sulla quantità di spazzatura accatastata sono state confermate oggi dall’assessore all’Igiene del Comune di Napoli Paolo Giacomelli. E’ lo stesso Giacomelli a riferirsi al problema dei rifiuti a Napoli definendo la situazione drammatica. Drammatica soprattutto perché al momento non si intravedono soluzioni valide per uscirne.

Le altre province non vogliono i rifiuti, ha spiegato Giacomelli, ma conferiscono nel termovalorizzatore di Acerra la loro frazione secca. Forse una soluzione da adottare sarebbe quella di bloccare il conferimento, presso l’impianto di Acerra, dei rifiuti provenienti dalle città delle altre province.

Scontri a Chiaiano: cresce la tensione dopo la scelta delle 10 discariche

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Dopo gli accesi scontri della notte scorsa, il clima è tornato ad accendersi a Chiaiano: i manifestanti hanno protestato contro alcuni tecnici dell’Amn che tentavano di spostare l’autobus sistemato dai protestanti in modo da bloccare la strada che da Marano porta alla discarica di Chiaiano.

Bastoni, pietre, petardi e bombe carta sono state lanciate contro le forze dell’ordine al grido di “assassini, assassini!“. Una molotov è stata gettata contro lo stesso autobus che ostruiva il passaggio.
Il bilancio degli scontri è di un ragazzo feritosi cadendo da un parapetto, un poliziotto contuso ed uno ustionato dal lancio di una molotov.
La situazione sembra essersi stabilizzata, ma le proteste non accennano a diminuire e per la notte si prevedono altri scontri.