Nel 2005 l’uragano Katrina distrusse la città di New Orleans e tutto ciò che si trovava nei pressi del delta del Mississipi. Tre anni più tardi, in un silenzio molto maggiore, il ciclone Nargis ha colpito la Birmania uccidento diecimila volte più persone e, a causa dell’esondazione del fiume Irrawaddy, distrusse diversi villaggi ed intere città. L’elenco è ancora lungo, e potrebbe allungarsi ancora di più. Tutto ciò per dire che oltre all’innalzamento del livello dei mari, il pericolo per l’immediato futuro potrebbe derivare dai delta dei fiumi.
delta dei fiumi
India, il delta del Gange sta lentamente sparendo ingoiato dal mare
Un grande studio del professor Kalyan Rudra è stato di recente presentato a Kolkata (Calcutta) negli scorsi giorni dal ministro dello sviluppo dell’India Sougata Roy. Il delta del Gange, secondo lo studio intitolato “Atlante del cambiamento del corso dei fiumi nel Bengala occidentale”, il più esteso del mondo, sta scomparendo a una velocità allarmate ingoiato dal mare.
Oltre 500 milioni di persone a rischio a causa dei danneggiamenti dei delta dei fiumi di tutto il mondo
Un nuovo studio condotto dalla University of Colorado di Boulder indica che la maggior parte dei delta dei fiumi del mondo sta affondando a causa delle attività umane, rendendoli sempre più vulnerabili alle inondazioni dei fiumi e alle tempeste oceaniche, mettendo decine di milioni di persone a rischio.
Mentre per la relazione del 2007 del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, i delta dei fiumi sono a rischio a causa dell’innalzamento del livello del mare, il nuovo studio indica che altri fattori umani stanno causando questo affondamento in modo significativo. I ricercatori hanno concluso che la distruzione dei delta dall’Asia alle Americhe è dovuta ai lavori sui sedimenti da parte di serbatoi e dighe, canali artificiali e argini, che spingono i sedimenti negli oceani al di là delle pianure alluvionali costiere, dovuto all’estrazione dalle acque sotterranee di gas naturale.
Lo studio conclude che 24 delta sui 33 principali del mondo stanno affondando, e che l’85% ha già sperimentato gravi inondazioni negli ultimi anni, causando la sommersione temporanea di circa 160.000 chilometri quadrati di terra. Circa 500 milioni di persone nel mondo vivono vicino questi luoghi.