Città scienza Napoli incendio

Città della Scienza in fiamme, ecco le ipotesi per i colpevoli

Città scienza Napoli incendioE’ quasi del tutto distrutto l’edificio della Città della Scienza che ospitava incubatori d’impresa, una sala congressi e diversi esperimenti pratici e dimostrazioni dal vivo per spiegare agli studenti la scienza. Il sindaco di Napoli ha dichiarato che c’è di mezzo “una mano criminale

Mi sembra che dietro le fiamme ci sia una mano criminale,ora dobbiamo affidarci alla magistratura per indagini il più approfondite possibili. E’un lutti per la cultura al di là del fatto che non ci sono state perdite umane.

Mobilità sostenibile, Napoli dice addio al traffico con le due ruote

Sarà una pista ciclabile lunga 20 km a far vincere la lotta di Napoli contro il traffico cittadino e contro lo smog. La pista sarà pronta tra sette mesi e permetterà di attraversare ai cittadini di spostarsi in città utilizzando la bicicletta, la metropolitana, le stazioni autobus, gli scambi ferroviari e i punti di imbarco.

Rifiuti Napoli, Clini: “Nessuna emergenza”

Dopo il suo arrivo a Napoli per far fronte alla presunta emergenza rifiuti del capoluogo campano, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha commentato

A Napoli non ho trovato alcuna condizione di stato di emergenza

Niente esercito dunque, nessun problema di ordine pubblico e neppure spazzatura per le strade, come in effetti aveva rassicurato il sindaco della città, Luigi De Magistris. Come spiega lo stesso ministro

Rifiuti Napoli, Ue: “Non ci sono più senza scuse”

Non ci sono più scuse per i ritardi. A Napoli bisogna arrivare presto alla differenziata. E’ una vergogna che va avanti da anni e purtroppo, i problemi di stanno accumulando.

Non ci sono giri di parole, la richiesta del commissario europeo all’Ambiente Janez Potocnik è chiara e non ammette repliche. Non occorre cercare i colpevoli, del presente o del passato, ma bisogna fronteggiare l’emergenza rifiuti che affligge Napoli e la Campania. L’Unione ha posto dei paletti che dovevavo essere rispettati il 29 settembre scorso ed ora si avviano le sanzioni. Si parla di almeno 20 milioni di euro, più una multa per ogni giorno di ritardo.

Rifiuti: De Magistris e la differenziata a Napoli

Oggi si chiude la gara pubblica per la fornitura di bidoni della differenziata e camion, e nel giro di una decina di giorni al massimo comincerà la vera raccolta differenziata a Napoli. Vera perché non sarà come quella della Iervolino, ferma al 17% da anni, ma arriverà fino al 60% (c’è chi dice 70%) entro giugno. Promesse, che dire pesanti è dire poco, di Luigi De Magistris, sindaco del capoluogo campano, che ha deciso di mantenere la parola data in campagna elettorale.

Rifiuti: Casoria come Vedelago, al via costruzione del centro di riciclo meccanico

Casoria come Vedelago, Napoli come Treviso. Mentre la politica nazionale litiga su a chi dare la colpa dei rifiuti, la politica vera, quella locale, si dà da fare, e così ieri un accordo tra il sindaco di Napoli De Magistris, quello di Casoria Vincenzo CarforaCarla Poli, titolare del centro di riciclo di Vedelago, ha sancito l’inizio di una collaborazione per rendere la Campania efficiente, dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti, come l’area più “attenta” d’Italia in quanto a riciclo, e cioè quella del trevigiano.

Rifiuti Napoli al Nord, passa il documento Pd

I rifiuti di Napoli potranno essere collocati

in tutte le regioni italiane, in deroga ai principi riportati nella parte quarta del codice ambientale.

Passa dunque il documento del Pd e i rifiuti campani potranno essere smaltiti anche al Nord del Paese, e nell’inceneritore di Brescia. Molto soddisfatto De Magistris che proprio ieri si è incontrato con il premier Berlusconi, assieme al sottosegretario Gianni Letta, al governatore della Campania Stefano Caldoro e all’assessore all’Ambiente Tommaso Sodano.

Emergenza rifiuti a Napoli, De Magistris: “Grazie, Genova!”

Emergenza rifiuti a Napoli, in lieve miglioramento la situazione (almeno fino alla prossima crisi!). Il neoeletto sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, ringrazia Genova per le 20mila tonnellate di spazzatura napoletana (differenziata) che ha accettato di accogliere. Ai microfoni di SkyTg24 l’ex magistrato non risparmia una frecciatina al decreto del Governo:

La situazione sta migliorando giorno dopo giorno, con sforzi enormi quasi in solitudine, dopo che il Governo ha approvato un decreto legge pilatesco. Esprimo grande soddisfazione per l’intesa avuta con il Comune di Genova.

Rifiuti Napoli, De Magistris: ” Dietro i roghi regia della camorra”

Rifiuti Napoli, ormai un dramma, l’ennesima emergenza degli ultimi giorni ha portato alla luce la necessità di provvedimenti d’urgenza per evitare il diffondersi di epidemie che mettano a rischio la salute pubblica oltre che, ovviamente, per ripristinare livelli accettabili nella qualità della vita dei cittadini e dare una ripulita all’immagine turistica di questa meravigliosa città, insozzata dalla monnezza, avvolta in un lezzo disgustoso che con il caldo delle ultime ore sta divenendo sempre più opprimente e pesa come una cappa di marciume sulle vite degli abitanti. A peggiorare una situazione già a dir poco drammatica contribuiscono i roghi appiccati ogni giorno ai cumuli, sporco che brucia diffondendo emissioni di diossina e trasformando la spazzatura accumulata in rifiuti speciali, ancora più ostici da smaltire.

De Magistris vince a Napoli, come cambierà l’annosa questione rifiuti?

Con il 65,37% delle preferenze, Luigi De Magistris, è il nuovo sindaco di Napoli. L’ex pm, candidato dell’Idv, così ha commentato la sua nomina

Napoli è stata liberata. Non dovrò e non dovremo dare conto a nessuno, se non alle nostre idealità, alle nostre competenze e a un nuovo modo di fare politica. Mi sento carico di responsabilità perché ho avuto un mandato popolare fortissimo ma è un peso che avverto con leggerezza.

Il nuovo sindaco di Napoli ha le idee molto chiare su come sarà il futuro del capoluogo partenopeo, a cominciare dalla situazione rifiuti-inceneritore-discariche, e lo dimostra sin dalle prime interviste a seguito della vittoria al ballottaggio con Gianni Lettieri

Siamo contro il secondo inceneritore a Napoli, avremo ragioni di far cambiare idea a Caldoro.

Risultati ballottaggio a Napoli, intention poll danno in vantaggio De Magistris

I seggi a Milano e Napoli sono chiusi da pochi minuti ed è già corsa ai risultati del ballottaggio. Gli occhi dell’opinione pubblica sono puntati su queste due città per via dell’impatto politico più che altro. Gli intention poll danno in vantaggio Pisapia e De Magistris. Noi ci auguriamo che a vincere siano i programmi e siamo molto più interessati all’esito del voto a Napoli, città stupenda insozzata dai rifiuti che ha  bisogno di darsi una ripulita in tutti i sensi.

Ecco perché, al di là dei risultati finali e della sicura gioia che scaturirà per Luigi De Magistris, candidato Idv, piuttosto che per Gianni Lettieri, candidato Pdl, vogliamo ricordare che hanno degli impegni da rispettare: in campagna elettorale hanno dato dei tempi precisi per riqualificare il territorio napoletano.

I programmi per l’ambiente dei due candidati sindaco di Napoli: De Magistris

Dopo aver analizzato le politiche ambientali del candidato sindaco di Napoli Gianni Lettieri, veniamo al piano  di Luigi De Magistris in tema di rifiuti, riqualificazione del territorio, rinnovabili, risparmio energetico.

De Magistris si dichiara contrario agli inceneritori e punta, come d’altra parte fa lo stesso Lettieri, sulla differenziata che intende portare al 66% (Lettieri prospettava un 50% entro un anno). A chi gli dice che è troppo ottimista, l’ex magistrato replica:

Sono un sognatore? Non credo. Il 66% è la media della differenziata nei quartieri pilota di Napoli dove il porta a porta già è stato fatto! Non è vero che i napoletani sono “incivili”, quindi, perché riciclano come e meglio degli altri! Inoltre, la differenziata ci costerà anche meno, rispetto alla politica degli inceneritori.