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Mercurio nell’Oceano Pacifico, è allarme per l’inquinamento

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I livelli di metalmercurio, una forma altamente tossica del mercurio per l’uomo, presenti nei pesci che popolano l’Oceano Pacifico sono fortemente superiori ai livelli di sicurezza imposti dalla legge. I ricercatori Gli studiosi dell’Università di Michigan e delle Hawaii sono certi che i livelli di mercurio contenuto nei pesci tenderà ad aumentare nel tempo, ma assicurano di aver scoperto in che modo avviene l’assorbimento del metallo pesante.

Nascono i corsi Assimas per specialisti in medicina ambientale

La Assimas, l’Associazione italiana di medicina ambientale e salute, annuncia le date dei primi corsi in Italia volti a formare specialisti in medicina ambientale, medici in grado di diagnosticare fattori alla base di malattie respiratorie, tumori, allergie e altro, attraverso la considerazione del fattore ambientale. Finalmente la formazione medica include ufficialmente anche i danni causati dall’ambiente nella valutazione della salute di una persona. I primi corsi si terranno a Milano e a Roma.

Cernobyl, da meta di “turismo estremo” a luogo di villeggiatura

Cernobyl, la città fantasma dell’Ucraina settentrionale, abbandonata dopo il disastro nucleare del 1986 dal prossimo mese sarà meta di turismo. La notizia mi lascia con molte perplessità e dubbi. Dopo alcune riflessioni ho pensato che forse questo è solo un modo per ridar vita in qualche modo ad una città e ad un’area, a della gente, dimenticata da tutti e anche abbandonata dopo l’esplosione della centrale nucleare. E anche un modo per far sapere, per far conoscere a quale destino l’uomo può andare incontro con il ritorno al nucleare qui in Italia, ironia a parte.

Il ministro delle Emergenze ucraino Viktor Baloga ha annunciato che il vecchio impianto di Cernobyl, finora destinato al “turismo estremo” ossia alla visita per piccoli gruppi di interesse che per poter accedere alla città fantasma dovevano richiedere un’autorizzazione governativa e pagare un tariffario tra 200 e 400 dollari, da gennaio sarà luogo di villeggiatura.

Finalmente una buona notizia: il gas serra sarebbe in diminuzione

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Chi l’ha detto che il mondo è spacciato e le Agenzie per l’Ambiente danno soltanto notizie brutte e catastrofiche? Per una volta la notizia è di quelle che ci fanno dormire leggermente più rilassati: con la maggiore qualità di smaltimento dei rifiuti, le previsioni del gas serra sarebbero riviste al ribasso.

Il fulcro della questione sta nella migliore gestione dei rifiuti. Infatti se fino agli anni ’90 si è cercato di stoccare le “ecoballe” in discariche, o al massimo bruciarle, producendo più danni che benefici, con il nuovo millennio si sono sviluppate delle tecnologie tali da rendere i rifiuti meno dannosi per l’ambiente, e in alcuni casi anche utili.