Il progetto europeo per la salvaguardia e la tutela degli squali nel Mediterraneo partirà il prossimo ottobre in Italia, promosso dal Centro turistico studentesco e giovanile (Cts). Come spiega la biologa marina responsabile del settore conservazione natura del Cts, Simona Clò
Il progetto prevede diverse attività concrete e la più importante, in collaborazione con Fipsas, è la modifica del regolamento delle gare di pesca sportiva con il divieto di cattura di tutti i pesci cartilaginei, squali in primis e poi razze, torpedini e trigoni. Se durate una gara viene pescato uno squalo, questo viene marcato e poi liberato. In genere le specie più comuni in questi casi sono verdesca, squalo volpe e spinarolo.