H&M conscious report sostenibilità

Ecologia, H&M pubblica il rapporto di sostenibilità 2012

H&M conscious report sostenibilitàH&M, il marchio di abbigliamento donna, uomo, bambino ha pubblicato il suo bilancio di sostenibilità per l’anno 2012. Per l’uso di fonti rinnovabili nei processi di lavorazione, per l’impiego di cotone biologico certificato e di tessuti riciclati , ma anche per la gestione sostenibile dell’acqua, l’azienda si conferma tra le più green al mondo. Scopriamo perché.

San Valentino ecologico con Luva Huva, lingerie sostenibile

Ci sono molti modi per festeggiare San Valentino in modo ecologico e sostenibile, senza dover rinunciare alla festa degli innamorati. Uno di questi è regalare alla propria dolce metà un completino rispettoso dell’ambiente ed ecocompatibile, ad esempio uno dei molti modelli di Luva Huva.

Luva Huva è un marchio di lingerie sostenibile del Regno Unito, molto conosiuto all’estero e da qualche tempo anche qui in Italia. Modelli molto sensuali ed eleganti, costi contenuti, e soprattutto interamente fatti a mano con tessuti prodotti eticamente. Questo vuol dire che si può essere sexy e festeggiare il giorno di San Valentino indossando completini intimi, pigiami, camicie da notte in cotone biologico, fibre di soia e di bambù insieme a scampoli di pizzi vintage; ma anche maglieria in lanad’Angora, in lana Merinos o Cashemere. La designer di Luva Huva è la giovanissima Joanna Ketterer che, come racconta, trae ispirazione dai paesaggi incontaminati del Suffolk, dove è cresciuta e i colori delle sue collezioni ricordano le sfumature dei giardini inglesi in primavera. Il suo primo paio di mutandine è nato un po’ per caso, un po’ per gioco quando un giorno Joanna passeggiando per un mercatino trova un bel pezzo di stoffa colorato e si dice

Ci farei un gran bel paio di mutandine!

E quel giorno è nato il marchio Luva Huva.

Puma vince il premio come produttore sostenibile 2010

L’azienda di articoli sportivi Puma ha vinto il premio tedesco “Sostenibilità 2010”, nella categoria “strategia più sostenibile”. Oltre 560 imprese si sono iscritte al concorso 2010, quindi possiamo immaginare quante belle idee di produzione pulita sono state sviluppate grazie a quest’iniziativa. Il più felice di tutti ovviamente è l’amministratore delegato, nonché capo del comparto Sostenibilità, Jochen Zeitz, che ha affermato:

Sono convinto che debba diventare un dato di fatto che ogni azienda deve essere sostenibile e sono grato che il German Sustainability Award riconosca le strategie di business sostenibili e sostenga quindi l’imperativo per le aziende di cambiare le loro pratiche in meglio.