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Letta, in Italia il costo dell’energia è il più caro d’Europa

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Nel nostro Paese il costo dell’energia per i consumi domestici e per le imprese è il più alto d’Europa, ma questo non garantisce un servizio migliore e più sostenibile, anzi. Queste in sintesi le parole del premier Enrico Letta nell’intervento al Senato per il prossimo consiglio europeo, dove ha affermato

Oggi il costo dell’energia in Italia e’ piu’ alto rispetto a tutti gli atri partner europei e internazionali.

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Quanto costa l’energia? I costi noti e nascosti fonte per fonte

costo energia costiQual è la fonte energetica più conveniente al mondo? Se lo sono chiesti alla Deutsche Welle, una tv tedesca che ha fatto il calcolo dei costi noti e nascosti per ogni fonte energetica. Questo quesito, che sembra aria fritta, in realtà è molto importante in prospettiva anche per i Governi per decidere su quale fonte energetica puntare. Spesso si pensa che il costo dell’energia derivi soltanto dal costo dell’impianto, da quello del combustibile e dalla distribuzione. Ovviamente non è così.

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Risparmio energetico, spegnere la luce potrebbe non bastare

risparmio energetico spegnere luceLe bollette energetiche sono sempre più care, ed è di pochi giorni fa l’ennesimo rialzo a causa delle nuove tasse. Ormai questa situazione sta cominciando a diventare insopportabile, e sono in molti a proporre delle soluzioni. Tra queste c’è senza dubbio quella del risparmio energetico, ma attenzione perché il semplice spegnere la luce non solo potrebbe non bastare, ma potrebbe persino creare disagi.

Nucleare Italia, Bonelli (Verdi): Ministero Ambiente trucca le cifre

Un incontro a senso unico, così Angelo Bonelli, presidente italiano dei Verdi, a proposito del convegno Produzione di energia elettrica da centrali nucleari: gli aspetti ambientali e l’esperienza francese, promosso dalla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – Via e Vas – del ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Ambasciata di Francia.
Una due giorni a Palazzo Marini, a Roma, per discutere insieme ai tecnici francesi dell’impatto ambientale delle centrali nucleari, dei siti papabili e dello smaltimento delle scorie.

Temi caldi, quelli del rischio radiologico delle aree interessate e della sicurezza degli impianti, trattati, stando a quanto afferma il leader dei Verdi, in modo poco obiettivo: l’ennesimo tentativo di svendere il nostro Paese alle multinazionali francesi dell’atomo, imponendo ai cittadini la svolta nucleare.
Ed è polemica anche sui dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente, quelli relativi alle cifre del risparmio in bolletta, tanto decantato come diretto vantaggio di un ritorno all’energia nucleare.