La Costa Concordia entra al Porto di Genova oggi, 27 luglio 2014: la messa in sicurezza della banchina avverrà attorno alle ore 14, come comunicato dal sempre discusso capo della Protezione Civile Gabrielli. Non mancherà di presenziare alla cerimonia che avrà luogo al termine delle operazioni lo stesso Presidente del Consiglio Matteo Renzi, mentre il ministro Galletti ricorda: “Oggi non è un giorno di festa, in questa vicenda ci sono 33 morti”.
Costa Concordia
Costa Concordia, lo spostamento del relitto e le misure contro l’inquinamento
La Costa Concordia sarà portata a Genova e lo spostamento del relitto, come è facile immaginare, rappresenta un’operazione molto delicata. Di recente Costa Crociere ha diffuso il progetto per il trasferimento e lo smaltimento del relitto, in cui si parla di possibili perdite di idrocarburi e delle misure anti inquinamento previste.
Costa Concordia a Genova, il relitto sarà smantellato in Italia
Il relitto della Costa Concordia sarà smantellato a Genova, secondo le ultimissime notizie: non si può parlare di decisione ufficiale, ancora, ma secondo Il Sole 24 Ore la scelta è stata effettuata. Niente smantellamento della Costa Concordia in Turchia o in altri porti esteri, quindi.
Costa Concordia in Turchia o a Genova, pro e contro su ambiente e lavoro
Esplode la questione porti per la Costa Concordia, con la Turchia in pole position per lo smantellamento e i porti italiani che perdono terreno, eccezion fatta per Genova che rilancia la sua offerta. Smantellare la Concordia non è uno scherzo: si parla di ambiente e di lavoro, oltre che di soldi. Vediamo i problemi connessi con i vari porti e perché non è detto che tutto potrebbe finire all’estero.
Costa Concordia, il naufragio 2 anni fa, l’epopea potrebbe finire a Piombino
Il naufragio della Costa Concordia ebbe luogo 2 anni fa, il 13 gennaio del 2012. Oggi la nave è ancora situata in prossimità dell’isola del Giglio dopo le operazioni di raddrizzamento e si guarda all’ormai prossima decisione riguardante il porto che si occuperà del relitto. Giorno dopo giorno si aggiungono nuove opinioni in favore del porto di Piombino, il più vicino al luogo della tragedia.
Rimozione Costa Concordia, i porti verso cui potrebbe essere condotta
La rimozione della Costa Concordia dall’Isola del Giglio è sempre più vicina. Ma quale sarà il porto verso il quale verrà trasportato il relitto? Ancora non vi sono certezze, la Costa Concordia potrebbe essere condotta in uno porto italiano (4 quelli in lizza) oppure estero (8 in lizza).
Orlando, per la Costa Concordia impatto ambientale quasi zero
Il ministro Orlando parla della recente e seguitissima operazione di raddrizzamento della Costa Concordia, valutando il tutto in maniera estremamente positiva. Oltre al danno ambientale causato al momento del naufragio, l’impatto delle operazioni sull’ambiente è stato minimo.
Costa Concordia, operazione riuscita con soddisfazione di tutti
Costa Concordia, l’operazione delicatissima di ieri è riuscita: piovono pareri soddisfatti all’annuncio del termine del raddrizzamento, lo stesso premier Enrico Letta ha speso grandi lodi per gli esperti coinvolti nel progetto.
Costa Concordia, operazioni di rotazione in corso: ultimi aggiornamenti
Costa Concordia, operazioni di rotazione in corso: gli ultimi aggiornamenti sulla fondamentale procedura di raddrizzamento della nave parlano di operazioni iniziate poco dopo le nove e della conferma della stima di 12 ore per il termine dei lavori, sebbene tutto dipenda “dal comportamento del relitto”.
Legambiente all’isola del Giglio per il blizt davanti al relitto della Costa Concordia
581 giorni: la Concordia è ancora qui!!!
Forse non serve neppure commentare il blitz degli attivisti di Legambiente davanti al relitto della Costa Concordia, ma forse vale la pena ricordare a tutti quello che rimane uno dei delitti sotto l’ombrellone scoperti da Goletta Verde.
Andrea Orlando e il relitto Costa Concordia, il punto della situazione
Il nuovo ministro dell’ambiente Andrea Orlando è stato ieri in Toscana, per poi presenziare alla riunione a Piombino dove si è discusso del piano per lo smaltimento del relitto della Costa Concordia, che come è noto è ancora nelle acque in prossimità dell’Isola del Giglio. Occasione per fare il punto della situazione.
Costa Concordia, formulata la relazione sul disastro ambientale
Fioccano i milioni come se piovesse intorno al caso della Costa Concordia. A più di un anno dall’incidente che ha visto la più grande nave da crociera italiana incagliarsi di fronte all’isola del Giglio, ne sono successe di tutti i colori. E siccome siamo in Italia, è successo persino l’inverosimile, ovvero che il comandante della nave, Schettino, chiedesse di essere riassunto, e che la Costa chiedesse all’Italia di pagare i danni di cui lei stessa è responsabile. Ieri è stata presentata la relazione sul disastro ambientale con cui è lo Stato a chiedere il risarcimento danni all’azienda.
Costa Concordia un anno dopo, puniti responsabili ma la nave è ancora lì
E’ passato già un anno da quando la nave da crociera della Costa Concordia si è incagliata sullo scoglio nei pressi dell’isola del Giglio, causando la morte di circa 30 passeggeri che, ignari del pericolo, attendevano l’inchino della grande nave. Nel giorno dell’anniversario del disastro si contano i danni all’ambiente e si cerca di fare il punto sulla situazione ma…la nave è ancora lì.
Costa Concordia, prorogato di un anno lo stato di emergenza nazionale
Il Consiglio dei ministri ha da poco deciso di prorogare lo stato di emergenza nazionale in merito al disastro della Costa Concordia, con una nota che definiva la proroga fino al 31 dicembre 2013 come necessaria per la buona riuscita delle operazioni di recupero. E intanto l’Osservatorio per l’emergenza studia un modo per svuotare la nave da 2300 mc di acqua.