Riqualificazione energetica: Clini vuol rendere strutturale la detrazione al 55%

Finalmente una buona notizia dopo i vari tira e molla che si sono succeduti negli ultimi due anni del Governo Berlusconi, e dopo l’esordio amaro del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. L’ex direttore del Ministero che oggi presiede ha dichiarato su Radio 24 che ha intenzione di rendere la ormai famosa detrazione fiscale per la riqualificazione energetica al 55% strutturale. Ciò significa che rimarrà per sempre, o almeno finché l’economia lo riterrà necessario, e non verrà valutata di anno in anno. Ma cosa significa? Facciamo un passo indietro per tentare di capirci di più.

Alluvioni, Clini: “fare prevenzione, svuotiamo le zone esposte”

Siamo alle solite: c’è un’alluvione, e come sempre ci scappa il morto, e si parla di fare prevenzione. Poi però, passata l’emergenza, di lavori nemmeno l’ombra. Sono passate appena poche settimane dal disastro di Genova dove sono morte tre persone, e già ne contiamo un altro. Peccato che alle parole che furono dette all’epoca, sempre sulla prevenzione, non seguirono i fatti. Ora ci prova il neo ministro Corrado Clini, con proposte destinate a provocare polemiche.

Corrado Clini, il nuovo ministro comincia male: si a nucleare, TAV e inceneritori

Il primo giorno in cui si è insediato, abbiamo tessuto le lodi del neo-ministro dell’Ambiente in quanto tecnico molto preparato, che da vent’anni dirige il Ministero e si è speso molto nella ricerca. Già il secondo giorno, scavando nel suo passato, qualche dubbio ci è venuto, ma oggi che siamo appena al terzo giorno del suo mandato, siamo già pentiti di aver affermato che con lui siamo al sicuro. Ha rilasciato poche interviste finora Clini, ma anche quelle poche sono bastate a far imbestialire gli ambientalisti.

Corrado Clini, il lato oscuro del passato del Ministro dell’Ambiente

Appena dopo essere stato nominato Ministro dell’Ambiente, il Fatto Quotidiano si è scatenato su Corrado Clini, facendo le pulci al suo passato non sempre limpido. Partiamo dal presupposto che il neo-ministro è sicuramente una persona preparata e competente, che perlomeno capisce della sua materia molto di più delle varie Prestigiacomo ed altri ex ministri che l’hanno preceduto, ma come dimostra il Fatto, non tutto ciò che lo riguarda nel passato è da lodare.

Il nuovo Ministro dell’Ambiente è Corrado Clini

Sarà Corrado Clini il nuovo Ministro dell’Ambiente appena nominato dal Presidente del Consiglio Mario Monti. Confermata l’indiscrezione dei giorni scorsi che davano Clini come quasi certo Ministro dell’Ambiente. Clini è presente da anni nel Ministero in quanto è dirigente del Ministero sin dal 1990, “sopravvivendo” a Governi di ogni colore.

Italia-Tunisia, accordo sulle rinnovabili

Che l’Italia fosse agli ultimi posti come produzione di energia rinnovabile al mondo, questo lo si sapeva già. Ma vedere che alcuni Stati africani sono più avanzati di noi, fa un certo effetto. Per una volta però l’iniziativa promossa dal Governo ha un buon fine, e cioè importare dall’estero energia pulita.

L’Italia è un grande importatore di energia, dato che fonti di ogni genere da noi sono quasi assenti. Arriva il nucleare dalla Francia, il gas dalla Russia, il petrolio da diverse parti del mondo, ed ora anche un po’ di rinnovabile dalla Tunisia.

Il direttore generale del Ministero dell’Ambiente italiano Corrado Clini, e il Ministro dell’Energia della Tunisia Afif Chelbi hanno ieri raggiunto l’accordo per collegare i due Paesi con un enorme cavo trasportatore che collegherà la piattaforma tecnologica tunisina, la quale comprenderà diverse fonti energetiche, dal solare all’eolico, fino alle biomasse, e l’Italia, che ne importerà gran parte.