Arrestato Corrado Clini, ex Ministro dell’ambiente: l’accusa è di peculato per un finanziamento destinato al risanamento del settore idrico in Iraq. Si parla di una sottrazione di fondi per 3,4 milioni di euro da parte di Clini e di un altro imprenditore che, come l’ex ministro, si trova al momento agli arresti domiciliari.
Corrado Clini
Governo Letta senza Ministro dell’Ambiente? Il sospetto è sempre più reale
Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato che molto probabilmente come Ministro dell’Ambiente sarebbe stato riconfermato Corrado Clini. Oggi però si fa largo un sospetto ancora peggiore: il Ministero dell’Ambiente potrebbe essere abolito. O per meglio dire, accorpato a quello dello Sviluppo Economico. L’idea è stata fatta circolare nelle ultime ore dai principali esponenti delle associazioni ambientaliste italiane che proprio ieri avevano inviato una lettera al nuovo Premier incaricato in cui si richiedeva una maggiore attenzione verso le problematiche ambientali italiane.
Le 10 grandi imprese del ministro Clini nel suo primo mandato, dall’Ilva alle mutande
In vista di una possibile rinomina di Clini i presentiamo le 10 grandi imprese del ministro nel suo primo mandato: una selezione di alcune degli più importanti questioni affrontate da Corrado Clini, con esito molto spesso non molto lusinghiero. Dall’Ilva all’emergenza rifiuti di Roma, dalla nuova Aua al via libera alle trivellazioni per ricerche petrolifere nei nostri mari.
Ministero dell’Ambiente, si va verso la riconferma di Clini?
È attesa per oggi l’ufficializzazione del nuovo Governo firmato Napolitano-bis. Il Governo tecnico, che però di tecnico ha ben poco, presenta ancora qualche indecisione sul nome di chi lo guiderà, ma il toto-ministeri sembra ormai cosa fatta. Secondo le previsioni fatte dagli esperti infatti, i nomi di chi presiederà i vertici del Governo sono già decisi, o quasi, qualunque sia il Presidente del Consiglio nominato.
Come fa Corrado Clini a tutelare l’ambiente? Cambia le mutande almeno ogni 4 giorni
Come fa il ministro dell’Ambiente Corrado Clini a preservare l’ambiente e risurre i consumi? Cambia le mutande almeno ogni 4 giorni.
Non è uno scherzo, è un’affermazione fatta dal ministro nell’intervista fatta a “Un giorno da pecora” su Radio2. I commenti di Luca Giurato sono solo i primi: il popolo del web è in delirio!
SISTRI, tangenti e rifiuti tossici, ecco l’Italia
Sono 22 le ordinanze di arresto eseguite dalla Guardia di Finanza del Nucleo polizia tributaria sulle tangenti avute per il SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti tossici e pericolosi. Tra gli indagati l’ex-vice ministro di Monti, l’amministratore delegato di Selex del gruppo Finmeccanica, l’imprenditore Francesco Paolo De Martino, forse gli ex-ministri dell’Ambiente Pecoraro e Prestigiacomo.
Clini, Malagrotta chiude l’11 aprile, intanto nuove proteste a Colfelice
Clini ha annunciato che Malagrotta dovrebbe chiudere l’11 aprile: l’infinita vicenda della discarica Romana è finalmente vicina alla sua conclusione? Secondo il ministro sì, ma intanto nuove proteste prendono luogo a Colfelice, uno dei siti dove vengono reindirizzati i rifiuti di Roma e provincia.
Rifiuti nel Lazio, a Colfelice i protestanti bloccano i camion dell’Ama
Rifiuti nel Lazio, come molti ricorderanno dopo un clamoroso battibecco tra il ministro dell’ambiente Corrado Clini e la magistratura, il decreto per portare Roma fuori dall’emergenza rifiuti è tornato in azione grazie al Consiglio di stato. Naturalmente, gli abitanti delle quattro sedi designate a ricevere i rifiuti di Roma e provincia, dal canto loro, non sono stati affatto felici di ritrovarsi mete designate di montagne di spazzatura: tra questi anche i cittadini di Colfelice, che ieri si sono fatti sentire bloccando i camion dell’Ama.
Verde urbano, in Italia sono Trento e Matera le città più green
Da un recente rapporto dell’Istat è emerso che in Italia ogni abitante ha per sè 30,2 metri quadrati di verde urbano. La situazione cambia nel Bel Paese e vede una maggiore disponibilità di aree verdi e parchi nel Nord-est, con 45,5 mq per abitante; nel Sud con 37,1 mq e nelle isole con 26,7 mq per ogni cittadino italiano. Nel Nord-ovest e nel centro Italia c’è invece meno verde urbano a disposizione con rispettivamente 24,2 mq e 23 a testa.
Rifiuti Lazio, la maglia nera dell’Italia per l’Europa
La Commissione europea ha deferito il nostro Paese alla Corte di giustizia per non aver rispettato gli accordi e le prescrizioni legali per lo smaltimento dei rifiuti nel Lazio. Insomma l’annosa questione della chiusura-non chiusura della discarica di Malagrotta. Nel testo compilato a Bruxelles si legge che le autorità italiane hanno
Dato un’interpretazione restrittiva del concetto di sufficiente trattamento dei rifiuti riempiendo la discarica di Malagrotta a Roma e altre nel Lazio con rifiuti che non hanno subito il trattamento prescritto.
Discarica di Malagrotta, Clini contro Alemanno
La scorsa settimana la Corte di Giustizia Europea aveva deferito l’Italia per la situazione dei rifiuti nel Lazio (dopo averla deferita per la Campania, la Sicilia ed altre irregolarità), ed in particolare per il caos dovuto alla situazione della discarica di Malagrotta, la quale sarebbe dovuta essere chiusa anni fa, ma che ancora continua ad allargarsi. Oggi è intervenuto il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che in questi ultimi giorni del suo mandato ha voluto chiudere con un messaggio di speranza.
SISTRI, partirà davvero il 1 ottobre 2013
Ci siamo occupati diverse volte del SISTRI, il Sistema di tracciabilità per rifiuti speciali e pericolosi che, come ricorderete venne messo in piedi dall’allora ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Ora il ministro è cambiato, e tra poco verrà sostituito da un terzo rappresentante, eppure il SISTRI ancora non parte. Corrado Clini ha dichiarato chepartirà il 1 ottobre 2013 “per i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e per gli enti che gestiscono rifiuti pericolosi” mentre, prosegue il ministro “per tutte le altre imprese l’avvio del sistema è fissato per il 3 marzo 2014”.
Rifiuti, Italia deferita a Corte di Giustizia europea
Era un provvedimento inevitabile, ed infatti non è stato evitato. Arriva oggi la conferma che l’Italia ed il suo Ministro dell’Ambiente Corrado Clini sono stati deferiti presso la Corte di Giustizia europea per il caos rifiuti. Sotto accusa essenzialmente ci sono i ritardi nelle politiche di smaltimento corretto dell’immondizia da parte del nostro Paese che, di conseguenza, portano ancora ad ingrossare le discariche, le quali anziché essere chiuse devono essere sempre più ingrandite.
Cementifici e rifiuti come combustibile, la rabbia dei medici contro Clini
Clini continua a ricevere critiche per il provvedimento che permette ai cementifici di bruciare rifiuti solidi secondari (i cosiddetti Css). In particolare sono i medici dell’Associazione Medici per l’Ambiente a puntare il dito contro le emissioni degli impianti.