COP22

COP22, a Marrakech piccoli passi avanti

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Lo scorso anno l’accordo sul clima di Parigi fu definito da più parti come storico. A quasi 12 mesi di distanza i negoziati della XXII Conferenza delle Parti dell’UNFCCC (COP22) difficilmente potranno essere classificati allo stesso modo. La conferenza di Marrakech in Marocco è stata una occasione per rodare gli accordi di Parigi e ribadirne gli obiettivi a medio e lungo termine. Rispetto agli equilibri della COP21 molto però è già cambiato in termini politici con l’incognita del nuovo corso della politica statunitense. Intanto gli attesi dati del WMO confermano che anche il 2016 è destinato a segnare nuovi record negativi per il riscaldamento climatico.

cambiamento climatico wmo

WMO, nel cambiamento climatico c’è l’impronta umana

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Cinque anni di temperature record associate a fenomeni meteorologici sempre più estremi. Livello dei mari in aumento, ghiacciai ridotti per estensione e consistenza. Migliaia di morti e danni economici e patrimoniali per miliardi di dollari. Potrebbe essere questa la sintesi di un nuovo studio presentato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization – WMO) che sintetizza un lustro di dati e analisi sul clima della Terra. Una sorta di quadro che trasforma il concetto generico di cambiamento climatico in dati ed analisi tangibili che permettono di coglierne forse meglio entità ed implicazioni.

COP22

COP22, a Marrakech si riparte dagli accordi di Parigi

COP22È passato quasi un anno dagli storici accordi sul clima di Parigi siglati nel dicembre di un anno fa alla fine dei lavori della COP21. In questi mesi sono stati numerosi i passi formali compiuti per rendere operativi gli impegni sottoscritti, anche se sul fronte più strettamente operativo forse ancora poco è stato fatto. Negli ultimi giorni due importanti notizie si sono aggiunte allo scenario già noto; l’Italia ha completato l’iter legislativo per la ratifica degli accordi di Parigi mentre a livello internazionale l’accordo stesso è diventato operativo dallo scorso 4 novembre. Intanto da oggi partono i lavori della COP22 di Marrakech.

CO2

CO2 a livelli record, superate stabilmente le 400 ppm

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Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i segnali preoccupanti sullo stato del clima sulla Terra. Un quadro per molti versi critico e distribuito su più fronti, dal riscaldamento globale ai cambiamenti climatici fino ai disastri naturali. Fenomeni molto complessi e tra loro correlati che sempre più spesso hanno un pesante impatto negativo sull’ambiente e su milioni di persone. Gli ultimi dati presentati poche ore fa dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization – WMO) aggiungono un ulteriore tassello a questo quadro puntando l’obiettivo su uno dei parametri più significativi a livello globale, vale a dire la concentrazione di CO2 (anidride carbonica) in atmosfera.

cop21 camera ratifica

COP21, la Camera approva l’accordo di Parigi sul clima

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L’Italia compie un primo passo formale verso la ratifica dell’Accordo di Parigi sul Clima definito a conclusione dei lavori della COP21 nel dicembre dello scorso anno. La Camera dei Deputati ha infatti approvato nelle scorse ore il Disegno di Legge con cui il Governo intende procedere alla ratifica del trattato. Occorrerà ora attendere che sul medesimo provvedimento si esprima anche il Senato della Repubblica. In caso di approvazione del testo senza ulteriori modifiche, la norma entrerà effettivamente in vigore. La volontà politica del Governo è quella di arrivare alla COP22 di Marrakech del prossimo mese con l’Accordo di Parigi già ratificato. Sono molti i paesi che hanno già provveduto alla ratifica tra cui Cina, Stati Uniti, India e -nei giorni scorsi- Francia.

COP21 verso COP22

COP21, Ministri UE ratificano gli accordi di Parigi

COP21 verso COP22
È una accelerazione decisa quella che nelle ultime settimane sta accompagnando l’iter di approvazione degli accordi di Parigi sottoscritti quasi un anno fa durante la COP21. La ratifica degli accordi da parte degli Stati Uniti e della Cina ha, come prevedibile, dato un notevole impulso al percorso internazionale di approvazione generando un positivo effetto domino. Adesioni di peso nelle ultime ore sono arrivate dai Ministri dell’Unione Europea e dall’India e molti altri paesi chiave si apprestando a fare altrettanto. In queste condizioni appare ormai molto vicino il raggiungimento delle condizioni che renderanno attivo ed operativo l’accordo.