Da oggi in circa 500 punti vendita Coop potreste trovare la “carta d’identità dell’acqua corrente”. Si tratta di tabelle, compilate dai Gestori dei servizi idrici, che indicano i 9 principali parametri fisici e chimici voluti dall’Istituto Superiore di Sanità riferiti all’acqua corrente che si trova in quella zona. Questo perché l’acqua del rubinetto è buona da bere in quasi tutto il Paese, ma ancora le persone non ne sono molto convinte e continuano ad acquistare l’acqua in bottiglia.
Coop
Giro del mondo in 180 figurine per salvare le Tartarughe
Un modo divertente per salvare le tartarughe e per far conoscere ai bambini questi animali che rischiano l’estinzione a causa delle attività umane e dell’inquinamento marino? Wwf lancia il progetto Tartarughe Marine che si svolgerà a partire da oggi sabato 14, e per i prossimi week end di aprile, presso i punti vendita delle Coop marchigiane dove i volontari dell’associazione del Panda distribuiranno l’album di figurine sugli animali e sugli habitat in cui vivono per educare i bambini e gli adulti sull’importanza e la bellezza degli animali.
Casalinghi dalla plastica differenziata nei supermercati Coop della provincia di Roma
Dopo il successo ottenuto in Toscana, la Coop introduce la linea di casalinghi realizzata grazie alla plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata nei punti vendita della provincia di Roma e presto arriveranno anche in Campania. Un ciclo virtuoso, quello avviato dalla Coop, che vede i clienti diretti protagonisti, consumatori ed acquirenti consapevoli che avranno di fronte il frutto di una buona pratica della differenziata, ovvero oggetti come scope, vasi, secchi, palette Utilgreen, prodotti dalla Utilplastic di Larciano (Pt).
Coop for Kyoto premia fornitori virtuosi
L’iniziativa Coop for Kyoto, avviata nel 2006 nell’ambito del programma di impegno ambientale che vede coinvolta la grande azienda italiana, è giunta alla fase delle premiazione dei fornitori più virtuosi, ovvero quelli, tra i 110 aderenti, che hanno risposto in maniera più efficace all’invito di Coop attuando azioni mirate a ridurre drasticamente i consumi energetici.
Si tratta, nello specifico della Kimberly-Clark (-10.936 tonnellate di CO2), di Cartiera Lucchese (-4.874) e della Surgital (-2.629). Maurizio Zucchi, direttore Qualità di Coop Italia spiega che, malgrado resti ancora molto cammino da fare, l’impegno dell’azienda è di invertire i trend negativi, stimolando e valorizzando i fornitori più virtuosi:
Coop ha intenzione di proseguire nell’attività di sensibilizzazione dei propri fornitori, ha spiegato Zucchi, in particolare delle aziende che presentano situazioni meno efficienti.
Acqua, Coop lancia il progetto “Acqua di Casa Mia”
Basta con lo spreco di acqua. Con questa priorità parte la nuova campagna di Coop basata sulla consapevolezza degli italiani che l’acqua è un bene prezioso, e come tale dev’essere trattato. Il nostro Paese è uno dei più ricchi di acqua, ma ciò non significa che bisogna sprecarla. Gli italiani infatti sono il popolo che consuma più acqua da bere in Europa e sono terzi al mondo, ed anche sugli altri usi siamo sempre ai vertici delle classifiche.
Per questo è importante gestire meglio la propria acqua, a partire sin da quella del rubinetto. In quanto Paese ricco di questa risorsa, in pochi sanno che l’Italia ha a disposizione migliaia di fonti di acqua potabile libera e gratuita, ma che non viene mai sfruttata. Anzi, molto spesso si preferisce acquistare quella imbottigliata del supermercato che fare rifornimento dalla fonte. Così nasce l’idea di Coop: distribuire ai suoi soci la mappa delle fonti e la legenda delle acque per trovare la fonte più vicina a casa propria.
Le Coop sorpassano il Governo e mettono al bando le buste di plastica
Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto, dicono gli islamici. Ed in effetti è proprio così che va in Italia nella lotta all’inquinamento. Come vi avevamo già riportato due settimane fa, il Governo italiano aveva fatto un passo indietro nel tentativo di ripulire l’ambiente, eliminando l’obbligo di mettere al bando le buste di plastica per favorire quelle biodegradabili, e di fatto contribuendo ad aggravare il già terribile bilancio che possiamo “vantare” nel nostro sistema rifiuti.
Per questo alcune grandi società che gestiscono le catene di supermercati, i principali consumatori delle famose “shoppers“, si sono dati da fare, e visto che il Governo non le aiutava, si sono autoregolate e hanno adottato la politica delle buste biologiche.
Buon passo in avanti di Castorama verso l’efficienza energetica
Dopo il nostro articolo dell’Agosto scorso e la pubblicità (positiva per alcuni, negativa per altri) conseguita alla campagna di Greenpeace sul risparmio energetico, le più grandi catene di distribuzione italiane si sono adeguate al cambiamento, e così l’associazione ambientalista ha potuto stilare una nuova classifica in cui si dimostrano i progressi nei confronti dell’ecologia e in favore dei propri clienti.
Ricordiamo che, per legge, a meno che il nostro caro Governo non decida di cambiarla o di rigettare una proposta che viene dall’Unione Europea, entro il primo Gennaio 2011 tutte le lampadine ad incandescenza dovranno sparire dagli scaffali di tutti i super/ipermercati della nazione. Se tutte le lampadine ad alto consumo venissero sostituite con quelle ad alta efficienza, entro il 2020 risparmieremmo la bellezza di 100 miliardi di Kw/h all’anno, il doppio della produzione prevista per il nucleare.