E’ stata la stessa azienda produttrice del latte in polvere per neonati, la Meiji Holdings, a dare l’allarme per la contaminazione dei suoi prodotti. Un video, passato sulla tv di Stato giapponese da ieri mattina, ha informato sulla positività del test al cesio radioattivo per alcuni campioni di latte in polvere, inferiore rispetto al limite imposto dalla legge, ma comunque presente nell’alimento. La società ha subito ritirato le confezioni vendute, offrendo uno scambio gratuito ai clienti, ma la paura rimane.
contaminazione latte
Centrale nucleare di Fukushima, “progressi lenti ma decisi”
L’uscita di fumo dal reattore numero 3 della centrale nucleare di Fukushima ha fatto evacuare tutto il personale, 580 persone tra operai, tecnici ed esperti; eppure dalla centrale giapponese arrivano parole di speranza, i “progressi lenti ma decisi” fanno ben sperare in una ripresa del controllo sulla centrale. Rassicuranti anche le parole del premier giapponese Naoto Kan.
L’aumento della pressione del reattore numero 3 della centrale nucleare potrebbe essere contenuto con un’operazione di areazione, disposizione che si sta valutando in queste ore.
Nucleare, latte e spinaci radioattivi intorno alla centrale di Fukushima
Come una sorta di Apocalisse, tutte le previsioni più nefaste riguardanti la centrale nucleare di Fukushima si stanno verificando. L’ultima, solo in ordine di tempo, riguarda il cibo. Già circa tre o quattro giorni fa alcuni esperti asiatici avevano avvisato del rischio che i fumi radioattivi potessero espandersi nell’aria e, incontrando nuvole cariche di pioggia, far cadere sostanze tossiche sul suolo.
Da qui poi la contaminazione dell’acqua e della terra sarebbe stata inevitabile, ed è proprio quello che si è verificato ieri. Le sostanze radioattive hanno intaccato i pascoli nei pressi di Fukushima, sono entrate nella catena alimentare, e sono state di conseguenza riscontrate nel latte prodotto dalle mucche presenti nei dintorni.