ridurre consumi

Ambiente, ridurre emissioni con il vecchio notebook

ridurre consumiSecondo una recente indagine pubblicata dall’OKO dell’Istituto di Friburgo il 56% delle emissioni di CO2 e gas climalteranti totali viene emessa durante laproduzione dei computers portatili, un quantitativo di gas serra decisamente più elevato rispetto a
quelli prodotti durante l’utilizzo dei notebook.

Inquinamento, più mezzi pubblici e meno emissioni per l’ISTAT

L’inquinamento atmosferico nel Bel Paese è in calo, così come le emissioni di anidride carbonica e i consumi di materie prime, acqua in primis. A dirlo è il rapporto ISTAT sugli Indicatori ambientali urbani, diffuso questa mattina dal sito ufficiale dell’Istituto nazionale di statistica. Diminuisce l’inquinamento nelle città è anche il numero medio dei giorni in cui si è registrato un superamento dei limiti di PM10. Rispetto al 2009 ci sono stati 10 giorni in meno di livelli di particolato atmosferico sopra la soglia minima; probabilmente le domeniche ecologiche, i piani per la mobilità sostenibile messi in atto dai singoli Comuni, e gli incentivi all’uso dei mezzi pubblici, hanno dato i primi risultati.

Internet e inquinamento, in Italia oltre il 50% degli utenti è sul web

In Italia oltre il 50% della popolazione naviga in Internet, superando aspettative e soglia di consumo degli anni passati. Da quanto emerge dal IX rapporto Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) sulla comunicazione, il 53,1% degli italiani naviga in rete, con una crescita del 6,1% rispetto al 2009. La fascia maggiore di utenza (87,4%) è compresa tra i 14 e i 29 anni, tra i siti più visitati vi sono i Social network con Facebook in testa (61,5%). Anche gli anziani con un’età compresa tra i 56 e gli 80 anni si collegano ad Internet, registrando un’utenza del 15,1%. Nel segno opposto si registra una crisi della carta stampata, visto che le testate giornalistiche sono lette online dal 18,2% degli utenti; così come i diversi siti di informazione che raggiungono un’utenza del 36,6%.

Il mondo senza petrolio raccontato da Dario Fo

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Inutile negarlo: il petrolio non è una fonte inesauribile. Prima o poi le riserve dell’oro nero finiranno e la nostra vita cambierà inesorabilmente. Secondo il celebre drammaturgo Dario Fo, il vertiginoso aumento del prezzo del petrolio è legato alla scarsità delle risorse del greggio.
Nel libro L’apocalisse rimandata- ovvero benvenuta catastrofe! (ed. Guanda, 15,00 euro), Fo immagina cosà ci accadrà quando il petrolio sarà realmente finito.

Formia all’avanguardia nella bio-architettura. Inaugurata a Penitro la “casa ecologica”

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Formia sposa la bio-architettura ed inaugura la “casa ecologica” di Penitro, piccola frazione del comune. Il complesso abitativo, inaugurato il 7 giugno, è stato costruito secondo criteri di sostenibilità e in linea con i principi della bio-architettura e rappresenta una tappa importante nella realizzazione di strutture in armonia con l’ambiente. Il progetto è stato realizzato dal Consorzio Coop casa Service con la collaborazione della cooperativa di produzione e lavoro Edilcoop Sud Pontino.

La scommessa del team di professionisti che ha curato il lavoro è stata quella di conciliare, in modo razionale, le risorse dell’architettura con il contesto ambientale, al fine di migliorare la qualità della vita. La casa ecologica di Penitro è un complesso residenziale di 38 alloggi costruito nel rispetto dell’ambiente, con materiali atossici, riciclabili per oltre il 95 per cento e certificati dall’ INBAR ( Istituto Nazionale di Bio-architettura).

Il Gelato artigianale riduce l’inquinamento?

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Il gelato è un alimento ottenuto incorporando aria all’interno di una miscela liquida durante la gelatura della miscela stessa. I diversi tipi di gelato si differenziano a seconda dei metodi di produzione e degli ingredienti utilizzati. In questo senso, il gelato viene definito dal tipo di produzione che può essere, a seconda delle scelte imprenditoriali, Artigianale o Industriale. Il gelato artigianale di qualità è composto da materie prime fresche e la fase di incorporatura dell’aria è frutto di un processo piuttosto lento il cui risultato indica nella componente aria il 30 – 50% del volume del composto. Non è possibile produrre gelato di qualità senza utilizzare alcuni additivi (peraltro innocui), prima fra tutte la farina di semi di carrube come addensante. Il gelato industriale contiene latte in polvere, oli vegetali, e additivi come coloranti, emulsionanti, stabilizzanti e aromi. Solitamente è più soffice e voluminoso, perchè contiene più aria, la cui percentuale nel prodotto finito però, dipende dall’Azienda produttrice.