ridurre consumi

Ambiente, ridurre emissioni con il vecchio notebook

ridurre consumiSecondo una recente indagine pubblicata dall’OKO dell’Istituto di Friburgo il 56% delle emissioni di CO2 e gas climalteranti totali viene emessa durante laproduzione dei computers portatili, un quantitativo di gas serra decisamente più elevato rispetto a
quelli prodotti durante l’utilizzo dei notebook.

Nucleare, furto computer Enel: ma quali segreti?

Nucleare: nei giorni scorsi è stato sottratto un computer all’Enel che ieri ne ha denunciato il furto, rivelando il contenuto:

documenti aziendali relativi a studi e analisi preliminari, privi di risvolti operativi, sulle caratteristiche di siti per impianti nucleari in Italia e all’estero.

L’azienda trova alquanto strano che il reato sia avvenuto a pochi giorni dal referendum, fissato ricordiamo per il 12 e 13 giugno prossimo, insieme ai quesiti su acqua pubblica e legittimo impedimento.
Il pc aziendale si trovava negli uffici romani dell’area nucleare a Tor di Quinto. Che il furto sia un tentativo di divulgare le aree papabili per la costruzione dei siti in Italia alla vigilia del voto, per influenzarne l’esito?

Come disfarsi dei prodotti elettronici

Alzi la mano chi ha comprato di recente un computer, un telefonino o qualsiasi altro aggeggio elettronico. Se l’avete comprato per la prima volta ok, ma se l’avete acquistato per sostituirne uno vecchio, dell’altro cosa ne avete fatto?

I telefonini oggi si cambiano come le camicie, gli oggetti elettronici stanno diventando una grossa parte della nostra immondizia, e molto spesso la più inquinante, visti i numerosi ingredienti tossici che contengono. Per evitare che questi contribuiscano a distruggere l’ambiente, vi diamo alcuni piccoli consigli su cosa farne quando non vi servono più.

Dove sono i raccoglitori di pile esauste? Batterie scariche e pirati della spazzatura

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L’UE produce più di un milione di tonnellate di batterie all’anno, molte delle quali contengono sostanze chimiche pericolose come il piombo e il cadmio. Solo la metà delle batterie acquistate dai consumatori finisce nel circuito dei rifiuti, ed è stato eliminato, quindi, in inceneritore o in discarica. Forse perché alcuni neanche sanno dell’esistenza delle discariche di raccolta delle batterie, o purtroppo alcuni paesi, specialmente al Sud, non sono neanche provvisti… Le batterie scariche devono essere gettate negli appositi raccoglitori che dovrebbero x legge essere situati in ogni comune e citta’ e posizionati in luoghi accessibili e facilmente identificabili. Se nel posto in cui viviamo non esistono, è bene presentarsi in circoscrizione e denunciare l’omessa posizionatura dei raccoglitori di pile esauste per la raccolta differenziata.

Il primo monitor al mondo a consumo zero, targato Fujitsu

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E’ il caso di dire: finalmente! Dopo i motori di ricerca ecologici, i computers ecocompatibili, ecco spuntare una soluzione per risparmiare energia quando il nostro computer è in standby. Ma che dico, risparmiare energia, di più, non consumarne affatto.

La nuova invenzione della Fujitsu è infatti un monitor che di energia non ne spreca neanche un po’, e in una civiltà consumistica come la nostra, anche un piccolo risparmio energetico può fare la differenza. Ed in questo caso si tratterebbe di un grande risparmio: ci pensate a tutti gli schermi che ci sono nel mondo? A quante volte il pc rimane acceso, durante la pausa pranzo, quando ci allontaniamo per una qualsiasi ragione? Infinite. Questa potrebbe dunque essere la rivoluzione ecologica del personal computer.

Arriva il pc ecocompatibile della Dell, si chiamerà Bamboo-box

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Ieri abbiamo parlato di quanto si risparmia utilizzando i pc e le e-mail al posto della carta. Oggi vi parliamo di una novità ecologica che rivoluzionerà il computer stesso. Nel corso della conferenza Fortune Brainstorm Green, organizzata in occasione dell’Earth Day, il fondatore della Dell Computer, Michael Dell, ha mostrato al pubblico un prototipo di pc ispirato all’ambiente di cui però non ha voluto dare il nome, anche se in molti lo chiamano già bamboo-box.

Il rivestimento esterno del pc, infatti, è composto da bambù e altri materiali riciclati come vecchie bottiglie di plastica, cartocci del latte, ecc. Il progetto riguarda per ora solo il modello portatile. Dovrebbe essere più piccolo dell’81% rispetto ad un normale desktop, ma soprattutto utilizzerà il 70% in meno di energia elettrica.

Anche internet inquina?

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Passiamo ore a navigare su internet, troviamo praticamente tutto quello che ci interessa, abbiamo per lo più linee dedicate e con una cifra fissa al mese possiamo rimanere collegati ventiquattro ore su ventiquattro; una finestra sul mondo talmente ampia che ci sembra ormai essere completamente gratis.

Ma fermiamoci un attimo e proviamo a chiederci…ma quanto consuma internet? Siamo sicuri che sia veramente tutto gratis? Beh…sembra proprio di no.