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Bracconaggio, in Italia oltre 50 mila infrazioni in 7 anni

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Un fenomeno illegale largamente diffuso in tutto il paese e che ogni anno si traduce in migliaia di infrazioni. Reati ambientali in molti casi ma anche violazioni più generali di norme civili e penali. È questo l’inquietante quadro che emerge dal rapporto “I dati del bracconaggio in Italiarichiamato nelle scorse ore da Legambiente. Le cifre del documento sono eloquenti e mostrano come caccia e pesca di frodo restino pratiche molto comuni nonostante le norme che dovrebbero contrastarle.

Stop al commercio d’avorio, storico annuncio della Thailandia

Stop al commercio d’avorio, la Thailandia lancia uno storico annuncio che avrà notevoli ripercussioni a livello globale in termini di salvaguardia delle specie a rischio. L’annuncio è stato lanciato in apertura della CITES, la Convenzione sul commercio internazionale di specie minacciate di estinzione, che proseguirà fino al 14 marzo.

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Wwf, stop bracconaggio rinoceronti e animali protetti

bracconaggio commercio illegale corniOgni anno vengono sterminati centinaia di rinoceronti, migliaia di elefanti cadono vittima dei cacciatori di avorio e oltre 100 tigri sono braccate per i mercato delle loro parti tanto che sono circa 3200 le ultime tigri ancora esistenti in natura.

Come spiegano gli esperti di Wwf Italia

E’ una vera guerra, combattuta a colpi di armi automatiche e kalashnikov che lascia sul campo migliaia di cacasse di animali, alimenta la criminalità, fomenta i conflitti, fa vittime anche tra chi la natura la vuole difendere come ranger e guardiaparco  e condanna alla fame le comunità più povere.

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Bracconaggio, elefanti, tigri e rinoceronti i più minacciati

Secondo il dossier del WWF Wildlife Crime Scorecard gli stati in cui il bracconaggio e il commercio illegale di avorio e zanne,  derivante dalla caccia a elefanti tigri e rinoceronti, registra i peggiori numeri al mondo sono Vietnam, Laos e Mozambico. Purtroppo anche l’Italia gioca un suo ruolo, nel commercio di avorio tramite web.

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Avorio in fiamme, il Gabon lancia un messaggio ai bracconieri

gabon fiamme avorio illegale contro bracconaggioQuasi 5 tonnellatte di avorio date alle fiamme dallo stato del Gabon per mandare un messaggio forte a tutti i bracconieri che razziano il paese. La montagna di avorio bruciato aveva un peso di 4825 kg ed era composta da 1293 pezzi di avorio grezzo e 17730 pezzi di avorio lavorato, per un totale di 850 elefanti uccisi.

eBay bandisce la vendita di avorio, basterà a salvare gli elefanti?

Finalmente una buona notizia per gli elefanti: qualcosa si muove infatti a loro favore niente poco di meno che dal popolare ed internazionale sito di vendite on-line eBay. Già lo scorso anno il popolare megastore telematico aveva annunciato di voler fare qualcosa per salvare gli esemplari della specie, limitando la vendita di prodotti d’avorio provenienti in gran parte dal mercato illegale. Ora però il bando per l’avorio e i suoi derivati è entrato effettivamente in vigore, con l’arrivo del nuovo anno, e chissà che non serva a far tirare un sospiro di sollievo anche ai poveri animali, braccati dai cacciatori di frodo.

Se soltanto le cose fossero così semplici! In realtà dalla Cina continuano a provenire all’Africa sempre più richieste di avorio, in particolare destinate alle preziose bacchette che i cinesi utilizzano per mangiare, e le regole contro la violazione delle riserve vengono ripetutamente infrante. La fame, che incombe in molti villaggi africani, certo non contribuisce a sviluppare una coscienza ecologica nelle popolazioni indigene, che per sostentare la numerosa prole, sono disposte ad uccidere e vendere i poveri elefanti. E la proliferazione nel commercio illegale di specie protette è stata facilitata proprio mediante l’utilizzo di Internet come canale di vendita e scambio.