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Ecologia, Comieco presenta il rapporto annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone

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Con più di 9 imballaggi su 10 recuperati, l’Italia si conferma l’eccellenza europea per la raccolta differenziata della carta e del cartone. Nel nostro Paese il tasso di recupero complessivo del materiale è del 91,9% con in testa le Regioni Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo. Questo in sintesi quanto emerso dal XVIII Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone, presentato a Roma da Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica.

Club Carta e Cartoni, la proposta Comieco

Gli italiani e la carta. Questo l’argomento dell’indagine compiuta da AstraRicerche per Comieco, una ricerca che ha preso in esame quasi 42 milioni di italiani con un’età compresa tra 18 e 70 anni per capire in base a quali criteri scelgono, o vorrebbero che fossero realizzati, gli imballaggi. La risposta è molto confortante per l’ambiente e l’ecologia: gli italiani preferiscono la carta e il cartone alla plastica e ai derivati dal petrolio. Materiali preferiti perché più sicuri, leggeri, rispettosi dell’ambiente e delle risorse naturali.

Natale e post-Natale ecologico, i consigli Comieco

Quanti panettoni avete già mangiato prima dell’arrivo del Natale? Non voglio scoprire quanto siete golosi, ma solo farvi conoscere il consiglio che Comieco, il Consorzio nazionale riciclo carta e cartone, dà a tutti noi per sostenere l’ambiente e la natura anche durante le feste natalizie. Per un Natale tutto green e anche per i giorni dopo il Natale ecco il consiglio

Riciclare il cartone del panettone nel cestino giusto.

Come afferma il Consorzio

Se ogni italiano differenziasse correttamente, per esempio, una confezione di panettone, una di pandoro, una di torrone, due scatole di pasta, due giornali e due riviste, due sacchetti e la scatola di un giocattolo, si raccoglierebbero circa 120.000 tonnellate di carta e cartone. Sufficienti ad evitare la costruzione di un’intera discarica di medie dimensioni.

Considerando che lo scorso anno sono stati consumati 26 milioni di kg di panettone, potete immaginare quanti siano stati i kg di imballaggi. Ma Comieco celebra la storica confezione di cartone riciclato del panettone

Custode del sapore e dei profumi grazie alla quale il panettone arrivava sulle tavole natalizie di tutto il mondo già ai tempi dell’Unità d’Italia.

Riciclare? Un classico, il concorso letterario Comieco

Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base di Cellulosa, ha indetto un concorso letterario per festeggiare i primi 10 anni di Riciclo Aperto. Il concorso, organizzato in collaborazione con la casa editrice Minumun Fax, vede all’opera tre importanti scrittori del panorama letterario nazionale, Diego De Silva, Paolo Giordano e Francesco Piccolo.

A loro tre il compito di riciclare gli incipit di tre classici contemporanei, Sabato sera, domenica mattina di Alan Sillitoe, Revolutionary Road, di Richard Yates e Il Migliore, di Bernard Malamaud. Avete capito bene, “riciclare tre classici…” eh, sì perché come si ricicla la carta, anche i romanzi d’autore possono tornare a nuova vita sotto un’altra forma.
Dalle riciclo-introduzioni i lettori dovranno completare una delle tre opere con quattro cartelle inedite e originale. C’è tempo fino al 15 marzo 2011 per riciclare un classico e per partecipare alla vincita di un angolo lettura interamente in cartone e una fornitura di libri.

Riciclare la carta a scuola, i consigli di Comieco

Scuole sempre più coinvolte in iniziative sostenibili. E’ tempo di ripensare ad una riqualificazione energetica degli edifici, come è accaduto in un un liceo di Pantin, alle porte di Parigi, ma anche di evitare gli sprechi e ridurre i consumi per tutto quanto concerne il pianeta scuola.

E se in Italia è partito a Bergamo il progetto pilota che prevede l’uso degli iPad, con un’insolita versione della Divina Commedia in 3D per risparmiare sui libri cartacei, per il momento tutti gli altri devono accontentarsi di alcune semplici regole, quelle diffuse da Comieco, Consorzio per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, rivolte a studenti ed insegnanti che vogliano fare qualcosa di concreto per diminuire l’impatto sull’ambiente.
Partendo proprio da un uso parsimonioso della carta. Ma veniamo al vademecum diffuso dal Consorzio.

Natale 2008, le regole contro lo spreco di carta

Tra pochi giorni ci saranno milioni di cenoni di Natale e milioni di regali da scartare. Purtroppo però c’è la prospettiva anche di milioni di tonnellate di immondizia. Se però stiamo un pò attenti, ci rendiamo conto che potremmo evitare molta di questa spazzatura, e anzi potremmo anche riciclarla.

Secondo il Comieco (Consorzio nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base cellulosica), se tutti gli italiani evitassero di gettare nell’indifferenziata la carta utilizzata in questo giorno di festa, potremmo risparmiare all’ambiente lo smaltimento di 10 mila tonnellate di immondizia tra carta e cartone, praticamente quanto produce la sola Lombardia in una settimana. Se non ci credete, ecco l’esempio.

Il tetrapak è riciclabile?

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La Tetra Pak è un’azienda svedese che produce imballaggi per alimenti e che dà il nome al materiale divenuto ormai famoso soprattutto per i contenitori del latte.
Questa ditta ha aderito alla HCVF (High Conservation Value Forest), sorto nel 2006 per combattere la deforestazione illegale e sin dalla sua nascita si è schierata a favore dell’ambiente, partecipando ad iniziative del WWF, per diminuire le emissioni di CO2 favorendo un aumento della quota di energia verde e una riduzione dei consumi.

Tuttavia, c’è da dire che proprio per smaltire il tetrapak, i cittadini che coscienziosamente operano la raccolta differenziata, hanno riscontrato non pochi problemi. Primo tra tutti: dove si buttano i cartoni di tetrapak?