Nuovo colpo per le compagnie petrolifere che stanno cominciando a pagare per i danni all’ambiente che stanno creando. Il colosso mondiale Chevron è stato infatti condannato a pagare 18,2 miliardi di dollari dal tribunale ecuadoriano, ad un gruppo di 30 mila cittadini di Lago Agrio che avevano visto il proprio territorio devastato dalla Texaco, la compagnia petrolifera che nel 2001 si è fusa nella Chevron.
Chevron
Marea nera in Brasile, a causarla ora è la Chevron
Non riusciremo mai a liberarci delle maree nere, almeno finché continueremo ad estrarre petrolio in così grande quantità. Ma questo è ciò che accade nel mondo, e a noi non resta che raccontarvelo. A diverse migliaia di chilometri da noi, al largo delle coste del Brasile, si sta consumando un’altra tragedia, una marea nera causata dalla compagnia petrolifera Chevron.
Chevron condannata a risarcire 8 miliardi di dollari ai popoli dell’Amazzonia
Un giudice ecuadoriano ha stabilito che la Chevron, il colosso energetico mondiale, è stato responsabile dell’inquinamento nel bacino amazzonico, e per questo ha multato la società per ben 8 miliardi di dollari (quasi 6 miliardi di euro). La compagnia petrolifera ovviamente non ci sta, ed ha dichiarato che ricorrerà in quanto ritiene la sentenza una “frode”.
Pablo Fajardo, avvocato della class action del popolo amazzonico, ha spiegato all’Associated Press che la sentenza della corte di giustizia è stata “un grande passo verso la cristallizzazione della giustizia”, anche se, a suo giudizio, la corte è stata sin troppo buona dato che i ricorrenti avevano chiesto 27,3 miliardi di dollari (circa 20 miliardi di euro) e che presenterà ricorso per aumentare la quota che la Chevron dovrà sborsare.