L’Italia continua a dimostrarsi molto attiva sul fronte della bioedilizia e dell’ecodesign: l’ultimo ritrovato arriva dalla Sardegna: si tratta di una casa costruita con terra cruda, lana di pecora, paglia di grano e riso. Il petrolio non è coinvolto in queste costruzioni, tuttavia in grado di mantenere il fresco in estate e il caldo in inverno, facendo sfoggio di ottime performance sotto il profilo dell’efficienza energetica.
case ecologiche
Premio Bioarchitettura, vince progetto di ristrutturazione a Milano
L’atteso Premio Bioarchitettura ha decretato i progetti vincitori di quest’anno: tra i 63 pervenuti si è classificato al primo posto un intervento di ampia ristrutturazione nel centro di Milano firmato dall’architetto Filippo Taidelli. Secondo classificato il progetto dell’architetto Massimo Gin per Fabbrica Nuova a Milano, terzo classificato il progetto Borgo Agricolo Val Tidone, a Piacenza, realizzato dall’architetto Sonia Calzoni.
Progetti per il Made expo, grandi architetti green a confronto
Alcuni fra i progetti che verranno esposti nel prossimo Made Expo a Milano fanno già parlare di loro per il grande connubio tra innovazione, ecosostenibilità e design. Case con struttura in canapa, costruzioni flessibili, autosufficienti e antisismiche, all’avanguardia dell’edilizia green.
Maxxi, case ecosostenibili in mostra fino al 29 luglio
Il Maxxi di Roma ospiterà fino al 29 luglio 2012 10 prototipi da 45 metri quadrati relativi a soluzioni abitative ecosostenibili. I 10 prototipi sono stati scelti per la mostra in quanto progetti vincitori del premio Eco-Luoghi 2011, indetto dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’associazione Mecenate 90.
Bioedilizia, una casa aria e luce in Francia
Vi avevamo già parlato del progetto Model Home 2020, un’iniziativa a livello europeo per realizzare i prototipi delle case ecologiche del futuro, in previsione del rispetto degli standard di efficienza energetica e riduzione dei consumi e delle emissioni fissati dall’UE al 2020. Un’occhiata da vicino l’avevamo data ad un’abitazione austriaca, realizzata nei pressi di Vienna, la Sunlighthouse, un modello di dimora tutto improntato sullo sfruttamento della luce e del calore naturale, con collettori solari, impianti di solare termico e una caratteristica che rende unica la casa: la presenza di finestre per oltre un terzo della superficie totale a dare luce e riscaldare in modo del tutto gratuito e senza emissioni. Oggi parliamo di un altro prototipo, sempre rientrante nel progetto Model Home 2020, stavolta francese. Si tratta della Maison Air et Lumière, realizzata tra il 2010 ed il 2011, un’abitazione che intende inaugurare un nuovo concetto di casa che coniughi la sostenibilità ambientale alla qualità della vita di chi vi dimora.
MACEF Sustainable Home: la mostra degli oggetti sostenibili per la casa
Dall’8 all’11 settembre prossimi si terrà a Milano la fiera MACEF, il salone internazionale della casa che, quest’anno per la prima edizione, ospiterà anche l’area della casa sostenibile. Si chiamerà MACEF Sustainable Home, e sarà un’area della mostra in cui verranno messe a disposizione dei visitatori le ultime novità in fatto di casa ecologica.
Bioedilizia, la SunLightHouse risplende di luce ed efficienza energetica
Si chiama SunLightHouse ed è un astro nascente della bioedilizia made in Europa. Come suggerisce lo stesso nome, si tratta di un’abitazione che si gioca tutto sulla luce naturale e sull’esposizione ai raggi solari per ridurre i consumi e potenziare l’efficienza energetica. Al momento questo modello è stato realizzato solo in chiave dimostrativa ed è ubicato per la precisione a Vienna. A progettarlo un team di architetti austriaci usciti vincitori da una competizione che ha visto in lizza 9 studi per la creazione di un edificio dal design essenziale e pulito che fosse in linea con quelli che sono gli standard di efficienza energetica, fissati per le abitazioni dall’UE per il 2020.
Bioedilizia, un loft di pietra nel cuore di Israele
Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento con la bioedilizia, in giro per il mondo a scovare esempi di edifici a basso impatto, vecchi fabbricati rivisitati in chiave sostenibile, eco-ostelli perfettamente integrati nel territorio, quasi invisibili, alberghi che hanno sposato la sostenibilità ambientale, il riparmio e l’efficienza energetica, l’uso parsimonioso delle risorse, hotel nati dal riciclo creativo di tubi, autobus, 747, bed and breakfast ricavati da torri abbandonate. Oggi la nostra eco-bussola è puntata su Israele, precisamente a Sud di Tel Aviv, nella città di Jaffa, location di un loft davvero particolare, ricavato da un vecchio edificio in pietra, straordinariamente moderno eppure così classico.
Bioedilizia, intervista a Roberto Casati del Team Kasauovo
Sulle pagine di Ecologiae trattiamo spesso di cementificazione selvaggia, ecomostri, abusivismo, condoni reiterati che abusano legalmente del paesaggio architettonico e naturale.
Vorremmo, però, dare voce, e sempre più spesso, ad un’altra Italia, quella che crea e ricrea, con occhi fiduciosi e verdi, un Paese che progetta e investe in chiave ecosostenibile, che crede, che sogna e che spera in un futuro edificabile ed edificante.
Su questo filone, e ne parlavamo appena qualche giorno fa, si colloca la casa uovo made in Prato, un progetto di bioedilizia che ci ha incuriosito e su cui siamo voluti andare più a fondo, interpellando il team di architetti e ingegneri che l’ha ideata.
Risponde Roberto Casati, del Team Kasauovo.
Ecovillaggio con case biodegradabili in Russia
Anche in Russia approdano gli ecovillaggi e le case ecologiche: a Sud-Ovest della capitale Mosca è sorto l’ecovillaggio di Kovcheg, dove le case sono biodegradabili e gli abitanti felici. Il nome in russo Kovcheg vuol dire arca, forse perché come l’arca di Noè racchiude in sè il nucleo di una nuova vita nel mondo inquinato del futuro.
La costruzione del villaggio ecologico risale all’anno 2009. Kovcheg si estende per circa 120 ettari nella regione di Kaluga, a 170 Km da Mosca, tra le foreste della Russia.
BioEdilizia, il CNR presenta MaI, la casa di legno a risparmio energetico
IL CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) dopo aver progettato Sofie, la casa di legno alta fino a 7 piani, lancia ora un altro progetto di BioEdilizia e Design, MaI: il Modulo abitativo Ivalsa.
La ricerca è stata portata a termine dagli studiosi dell’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del CNR di San Michele all’Adige (Trento) in collaborazione con Habitech, Centro europeo di impresa e innovazione per l’energia e l’ambiente. Anche altre realtà imprenditoriali del Trentino hanno abbracciato l’idea di realizzare moduli abitativi in legno a risparmio energetico, per sostenere l’ambiente e la Green economy. Come spiega uno degli ideatori del progetto MaI, Paolo Simeone
Si tratta di una struttura composta da cinque moduli prefabbricati e trasportabili che vengono assemblati tra loro in modo da formare un unico edificio arredato, dotato di tutti i comfort e ad alto risparmio energetico. Gli involucri esterni per le pareti sono stati progettati per ottenere valori di trasmittanza e sfasamento termici da casa passiva, evitando così l’utilizzo di impianti di riscaldamento convenzionale. In copertura un modulo ospita un sistema integrato di solare termico, mentre due moduli sono coperti da un tetto verde in grado di controllare lo scarico a terra delle acque piovane.
Eco-ufficio plug-n-play, spazi di lavoro reinterpretati in chiave sostenibile
Prosegue il nostro viaggio virtuale in giro per il mondo alla ricerca di soluzioni edilizie eco-friendly. Oggi abbiamo scelto per voi l’ufficio strutturato in chiave sostenibile progettato dalla società di design Sustainsia, con sede ad Oakland, negli USA.
Ideale per chi sceglie di lavorare da casa ma vuole conservare l’illusione di uscire per andare a lavoro, anche soltanto attraversando il giardino e allontanandosi dagli spazi domestici per ritirarsi in tutta calma e dedicarsi alla propria professione.
Ottimo per scrittori ed intellettuali, si tratta di un box costruito in teak marino, betulla e mogano, e che, come tutte le eco-costruzioni che si rispettino, è dotato di pannelli solari sul tetto e di un sistema di isolamento termico R30.
Eco House, la casa che risparmia e produce energia
Eco House è il padiglione più visitato della Fiera di Roma perché la bioedilizia, la produzione domestica di energia pulita, il risparmio energetico, sono aspetti che riguardano tutti, da vicino.
A poche ore dalla chiusura definitiva di ZeroEmission 2010 cerchiamo di capire come rendere la propria casa ecologica e come abbattere consumi ed emissioni.
Eco House, il Salone internazionale dedicato alle aziende che producono tecnologie, materiali e sistemi per la bioedilizia, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e prefabbricati in legno, ha dato un forte segnale alla Fiera di Roma, con stand e convegni dedicati. Progettare, costruire o ristrutturare una casa affinchè sia ecocompatibile, è oggi una realtà.
Eco-case, in Grecia appartamento sotto la roccia per farsi “abbracciare” dall’ambiente (fotogallery)
Abbiamo spesso parlato delle costruzioni ecologiche, le prime delle quali a diffondersi sono state quelle con i tetti verdi. Ma forse dobbiamo ripensare il termine “tetto verde”, perché in molti climi potrebbe essere di altri colori, come in questo edificio in Grecia, costruito da Deca Architecture ripreso dal sito Designboom.
Anche se di solito evitiamo di scrivere su grandi case vacanza in quanto, per definizione, non sono molto verdi, il modo in cui questa costruzione riempie una valle altrimenti desolata, e soprattutto come lo fa, con questi lavori di copertura esterna, è estramemente affascinante.