Un nuovo rapporto dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, intitolato “The consequence of inaction”, riporta proiezioni per il 2050 come sempre estremamente allarmanti. Si parla di un +50% nelle emissioni di gas a effetto serra, di scarsita d’acqua per altri 2,3 miliardi persone e un ulteriore perdita di biodiversità pari al 10%.
carenza idrica
Siccità e risorse idriche, è allarme anche in Europa
L’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) questa mattina ha reso pubblico un dossier sulle risorse idriche dell’Unione, mettendo in evidenza il rischio siccità e la carenza idrica. I dati derivano da una scorretta gestione delle risorse, spesso sfruttate e da un uso improprio e insostenibile.
Come spiegato nel rapporto dell’Aea, l’estrazione intensiva delle falde acquifere in superficie ha saturato la capacità residua dei terreni, che praticamente non fanno in tempo a raccogliere altra acqua. Per far fronte al problema e al rischio siccità per i prossimi anni, si dovrebbe limitare l’uso di acqua, promuovendo un corretto uso della stessa, evitando quindi gli sprechi.
Un uso più consapevole dell’acqua per la salvaguardia di un bene prezioso
