Dopo tanti anni in cui si dibatte sulle contromisure per ridurre o eradicare del tutto il fenomeno del bracconaggio, finalmente qualcosa si sta muovendo. La novità più eclatante (ma non è l’unica) è arrivata nei giorni scorsi quando in Sudafrica un bracconiere tailandese, Chumlong Lemtongthai, uno dei principali trafficanti di ossa di animali del mondo, è stato condannato a ben 40 anni di carcere per aver esportato corna di rinoceronte, nonostante sia una specie protetta.
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Consumatori milanesi sostenibili e responsabili, arriva Garabombo
Torna il consueto appuntamento con il commercio equosolidale a Milano, presso le tende di Garabombo: Chico Mendes Altromecato, Radio Popolare e cooperativa Librerie rinnovano il loro incontro con i cittadini milanesi per proporre un’altra economia quella del commercio equo, dei prodotti biologici, della filiera corta, dei manufatti in carcere, delle cooperative sociali italiane che hanno coltivato sui terreni confiscati alle mafie. Ma per questa edizione importanti novità arrivano anche per l’abbigliamento, gli articoli per la casa gli accessori, le idee regalo Natale 2011, prodotti di cosmesi e tanti libri.
Eco-moda in carcere, accade in Estonia
Avevamo parlato qualche giorno fa dell’iniziativa delle case circondariali di Forlì e Bologna per produrre oggetti artigianali con i rifiuti. Evidentemente dev’essere un trend che piace molto dato che, tra le varie strutture che fanno produrre qualcosa ai detenuti, si sta espandendo la linea green. Si inserisce così in questo contesto l’iniziativa di una prigione dell’Estonia, nell’Est Europa, che ha fatto produrre ai propri carcerati una vera e propria linea di moda eco-fashion.
Raee in carcere, presentazione ad Ecomondo
Ad Ecomondo, fiera dell’ecologia svoltasi a Rimini nei giorni scorsi, ampio spazio è stato dedicato al riciclo. Su questo fronte vi segnaliamo una bella iniziativa che ha visto coinvolti i detenuti ed Ecolight che ha esposto nel Museo del Riciclo degli oggetti creati in carcere con i RAEE.