Con acidificazione degli oceani si indica la decrescita del pH delle acque oceaniche provocato dall’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera. L’anidride carbonica a contatto con l’acqua si scioglie producendo acido carbonico, H2CO3: maggiori saranno le concentrazioni di CO2 più aumenterà l’acidità degli oceani.
Gli oceani hanno ridotto gli effetti del riscaldamento globale per migliaia di anni assorbendo anidride carbonica. Ora la chimica di base degli oceani sta cambiando anche a causa della nostra attività, con conseguenze devastanti per la vita marina.
Una delle cause principali del riscaldamento globale è l’aumento di gas serra, tra cui figura l’anidride carbonica, generata principalmente attraverso la combustione di combustibili fossili e nel ciclo di respirazione della vegetazione. Nel corso del tempo, gli oceani hanno contribuito a limitare questo problema attraverso l’assorbimento dell’anidride carbonica in eccesso. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration, NOAA, gli oceani hanno assorbito quasi la metà delle emissioni di combustibili fossili che abbiamo generato nel corso degli ultimi 200 anni.