Pare che il richiamo del Nord sia irresistibile anche per i pesci. Per ragioni differenti da quelle degli uomini, ovviamente. Scontato dirlo, visto che ormai è responsabile di numerosi danni, ma la colpa è ancora una volta del riscaldamento globale. I mutamenti climatici in corso porteranno la metà dei pesci a Sud a spostarsi nei mari nordici, lasciando semi-vuote le reti da pesca delle popolazioni meridionali del Pianeta.
E’ quanto previsto da un recente studio, effettuato da un gruppo di ricercatori dell’università della East Anglia in Gran Bretagna, coordinato da William Cheung. La ricerca, diffusa dalla rivista Fish and Fisheries, ha dedotto questi dati a dir poco allarmanti, utilizzando un modello climatico di previsione al computer, e simulando, all’andamento attuale, la temperatura delle acque e le condizioni in cui verserà il pianeta nel 2050. Secondo quanto si evince dai risultati dello studio, i pesci migreranno in massa verso Nord, per effetto del surriscaldamento eccessivo dei mari del Sud.