La caccia alle balene ricomincia in Islanda, arriva la prima vittima

caccia baleneLa caccia alle balene ricomincia, ancora una volta, in Islanda, e arriva la prima vittima: un maschio di balenottera comune, un esemplare da oltre 20 metri di lunghezza. Il governo di Reykjavik prevede di ucciderne fino a 180 nel corso dell’estate. 180 esemplari di una specie inserita nella Lista Rossa del rischio estinzione dell’IUCN.

strage balene carne cani

Ecologia, balene: cacciate per poi divenire carne per cani

strage balene carne cani

Tra pochi giorni centinaia di balene verranno uccise per essere trasformate in carne in scatola per cani. Nella caccia ai mammiferi marini, tra le specie a rischio estinzione, sono coinvolti tutti a partire dall’Islanda, luogo da dove proviene il baleniere; all’Olanda da cui le carcasse di balena prenderanno il largo; al Giappone dove i grandi mammiferi verranno trasformati in carne per cani. E’ possibile fermare il massacro firmando una petizione.

caccai balene islanda

L’Islanda abolisce il Ministero dell’Ambiente, e le balene?

caccai balene islanda

L’Islanda ha deciso di abolire il Ministero dell’Ambiente, una scelta che certamente farà discutere nel resto del Mondo e in Europa. Il Paese peraltro aveva progettato di entrare nell’Unione europea, ma probabilmente questa notizia non aiuterà il Paese. Ma perché questa decisione? E cosa accadrà della flotta di baleniere?

caccia balene ridotta sea shepherd

Caccia alle balene ridotta di oltre il 90% quest’anno secondo Sea Shepherd

caccia balene ridotta sea shepherdSea Shepherd canta vittoria: quest’anno ha ridotto all’osso la caccia alle balene in Giappone. Ufficialmente la stagione della caccia nel Pacifico si è chiusa in questi giorni dato che dall’altra parte del mondo finora è stata estate e con l’arrivo del maltempo diventa impossibile navigare in sicurezza. La soglia prestabilita dal Governo giapponese per la caccia alle balene per la stagione 2012/2013 era di 950 esemplari catturati. Secondo i dati dell’associazione animalista invece ne sono state catturate appena 75, un danno per il settore molto evidente.

Giappone, stop temporaneo alla caccia alle balene per scontri con Sea Shepherd

In Giappone è stato deciso lo stop temporaneo alla caccia alle balene per via degli scontri con le navi degli attivisti ecologisti di Sea Shepherd. L’Istituto giapponesa per la ricerca sui cetacei (ricordiamo che ora è camuffata così la caccia alle balene) ha dichiarato lo stop per le difficoltà nel rifornirsi di carburante a causa delle navi ecologiste.

caccia balene scontro australia giappone

Caccia alle balene, è scontro aperto tra Australia e Giappone

caccia balene scontro australia giapponeLe baleniere giapponesi non sono ben gradite nelle acque territoriali australiane. Con questa semplice frase il Paese oceanico e quello nipponico sono arrivati a sfiorare l’incidente diplomatico. Il tutto per salvaguardare le balene dall’estinzione. Da anni i Paesi di tutto il mondo si sono schierati contro il Giappone che, nascondendosi dietro la ricerca scientifica, sta facendo estinguere questi splendidi cetacei. Ora l’Australia è passata alle maniere forti.

Caccia alle balene, la Corea del Sud rinuncia a riprenderla

La Corea del Sud rinuncia al suo proposito di riprendere la caccia alle balene dopo che questo aveva scatenato l’indignazione generale. È quindi ufficiale: la caccia portata avanti per ricerche scientifiche, che, tuttavia e non a caso, prevedeva comunque la commercializzazione della carne di balena, non ricomincerà lungo le coste sud coreane.

animali a rischio estinzione

Ambiente, le balenottere dell’Islanda sono salve per il 2012

animali a rischio estinzioneLa motivazione non è certo ambientale o etica, ma quel che conta è il risultato e in questo caso sarà il medesimo: le balenottere dell’Islanda, grandi mammiferi marini a rischio estinzione, potrebbero non essere cacciate per il 2012. Il motivo reale? il governo non ha rinnovato la deduzione fiscale prevista per i cacciatori dei grandi cetacei che non potranno essere rimborsati per i lunghi periodi trascorsi in mare.

Balene, per salvarle basta comprarle

Una proposta shock effettuata da tre scienziati su Nature è destinata, se non a risolverlo, almeno a riportare il dibattito sulla mattanza delle balene. Secondo gli autori di un articolo recentemente apparso sulla rivista scientifica, per risolvere il problema dell’uccisione delle balene basterebbe assegnare ad ogni esemplare una quota, la quale entrerebbe in un mercato come qualsiasi altra merce. L’idea è di salvaguardare le balene a prezzi inferiori rispetto a quanto le associazioni animaliste oggi non spendano per contrastare la caccia. Ma come vedremo, non tutto è stato previsto.

Sea Shepherd “arruola” Sean Connery ed altri vip contro la caccia alle balene

Da oggi la lotta contro la caccia alle balene ha dei collaboratori in più. E che collaboratori! L’organizzazione no profit Sea Shepherd, che sta per partire per l’Antartico per contrastare le baleniere giapponesi, avrà tra i membri del suo equipaggio nientemeno che Sean Connery. L’ex 007 sicuramente non userà le sue armi iper tecnologiche contro i presunti scienziati giapponesi, che in realtà sono dei semplici cacciatori, nel tentativo di fermarli in questo che vorremmo tanto che fosse un film, ma avrà il merito di far spostare i riflettori sulla vicenda, e farci pensare due volte al capitano delle baleniere prima di decidere di speronare la nave.

Caccia alle balene, i giapponesi usano i fondi per lo tsunami

La promessa del Governo giapponese di ridurre la caccia alle balene non solo viene ancora una volta disattesa, ma viene persino derisa da una flotta di baleniere che, secondo una recente scoperta fatta da Greenpeace, avrebbe ottenuto parte dei fondi destinati alle vittime dello tsunami per armare le proprie navi e dare la caccia ancora di più ai cetacei.

Una balena si arena a piazza di Spagna, Greenpeace protesta contro la riapertura della caccia

caccia balene greenpeaceSingolare protesta di Greenpeace questa mattina a Piazza di Spagna, Roma. Gli attivisti hanno arenato una  balena gigante sulla scalinata di Trinità dei Monti. Il cetaceo, lungo 15 metri, fa da sfondo allo striscione: Le balene non sono in vendita.
In occasione dell’apertura della 62esima riunione della commissione baleniera internazionale (Iwc), che inizia oggi ad Agadir in Marocco, Greenpeace fa sentire la sua voce, esprimendo il suo dissenso contro la riapertura alla caccia commerciale delle balene, che metterebbe a repentaglio la moratoria in vigore da 24 anni.

L’Italia si è sempre dichiarata contraria, ma per l’associazione ambientalista non basta. Occorre, infatti, che il nostro Paese si impegni a denunciare la compravendita di voti all’interno dell’Iwc. Stando ad un’inchiesta realizzata dal Sunday Times, sembra infatti che il voto delle nazioni più povere venga acquistato illecitamente da Paesi interessati alla riapertura della caccia: in primis, manco a dirlo, il Giappone.