Expo2015, padiglione Costa d’Avorio: la sostenibilità ambientale e la produzione del cacao

Il padiglione della Costa d’Avorio all’Expo2015 di Milano è incentrato sulla produzione del cacao – con relativi sottoprodotti – e sulla possibilità di coniugare un cacao di alta qualità a una sempre maggiore sostenibilità ambientale. Il tema ufficiale della partecipazione dello stato all’esposizione universale è: “Nutrire in maniera sostenibile l’umanità a partire dal migliore Cacao della Costa d’Avorio e dagli altri prodotti agricoli”, e i visitatori potranno approfondire nel padiglione tutte le fasi di produzione del cacao, nonché gustarne degli assaggi.

Expo2015, padiglione Camerun, il cacao come energia vitale di una comunità

Il padiglione del Camerun a Expo2015 a Milano avrà come tema centrale il cacao, coltura vitale per il paese, coltura che rappresenta un’energia vitale per una comunità e non solo. Vediamo allora nel dettaglio come viene declinato il tema generale dell’esposizione universale milanese, Nutrire il pianeta – Energia per la vita, nel padiglione camerunense, e cosa potranno ammirare i visitatori all’interno della struttura.

Cioccolato a rischio con il riscaldamento del Pianeta

Anche il cioccolato subisce i danni del riscaldamento globale e rischia l’estinzione. La notizia, che mette in allerta tutti i golosi d’Italia e del mondo, è stata diramata dall’International Center for Tropical Agriculture, un ente di ricerca degli USA, che ha preso in esame 19 diversi modelli climatici e li ha applicati alle più comuni piante di cacao, concentrate per lo più in Ghana e Costa d’Avorio. Dallo studio emerge che le piante non si adattano a climi troppo aridi e, se i cambiamenti climatici non si fermeranno, gli stati dell’Africa non avranno più terreni adatti alla coltivazione del cacao.

La centrale elettrica del cioccolato: una nuova “golosa” biomassa

Ricavare energia elettrica dal cioccolato. Sembrerebbe a prima vista uno spreco dell’oro nero dei golosi, ma in realtà non è proprio così, perchè la nuova biomassa messa a punto nel New Hampshire non utilizza certo i quadretti neri più amati nel mondo, bensì i sottoprodotti del cacao, gli scarti, i gusci dei semi di cacao, quelli che andrebbero comunque smaltiti e che ora si accumulano in montagne di rifiuti organici.

E nel New Hampshire la centrale elettrica più dolce del mondo è già operativa e produttiva. Insieme al consueto carbone, nelle caldaie dell’impianto energetico di Portsmouth, è già stato testato un nuovo mix di combustibili che ha come ingredienti principali proprio i gusci dei semi di cacao, residui organici del processo della produzione del cioccolato. Se pensiamo a quanti di questi rifiuti siano in circolazione e vengano prodotti nelle fabbriche del cioccolato con frequenza giornaliera, sarà facile pervenire alla conclusione che la materia prima per questo nuovo tipo di biomassa non verrebbe mai a mancare.