La BP non conosce vergogna e continua a scivolare ben oltre il fondo, toccato ormai da molti giorni. La notizia che sta facendo il giro del mondo e indignando l’opinione pubblica è la strage di tartarughe, letteralmente bruciate vive nell’area in cui la compagnia petrolifera sta praticando degli incendi controllati per arginare i danni.
Ne parla il Guardian e lo conferma l’amministrazione Obama: non è una bufala, nel tentativo di rimediare la BP non si preoccupa affatto di evitare di uccidere altri animali. D’altra parte, cosa ci aspettavamo, da un’azienda che risparmia sulle misure di sicurezza e pensa a farsi pubblicità e a spartirsi i dividendi dopo un disastro simile?