Fotovoltaico: Uni Land, autorizzati due impianti a Bologna e Rovigo

Il Gruppo Uni Land, quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo nel settore delle energie rinnovabili, ha reso noto d’aver ottenuto due autorizzazioni, una in Provincia di Rovigo, e l’altra in Provincia di Bologna, finalizzate all’avvio dei lavori per la realizzazione di due impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari, per ciascun impianto, a quasi 1 MW.

Nel dettaglio, tramite la società controllata Energia Verde Srl, Uni Land ha ottenuto l’autorizzazione unica per un impianto da 993,60 kW di potenza in Provincia di Bologna da parte dell’Amministrazione provinciale competente, mentre in Provincia di Rovigo ad ottenere l’autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, pari anche in questo caso ad una potenza pari a 993,60 kW, è stata la Fenergy Srl, società allo stesso modo controllata dal Gruppo Uni Land.

Arte e natura al Modern Art Museum di Bologna

Arte e Natura è uno dei molti percorsi artistici che si svolge nel Modern Art Museum Ca’ la Ghironda di Bologna. L’idea nasce dal pensiero di Enzo Tiezzi, accademico, politico e ambientalista senese scomparso nel giugno scorso, secondo cui l’unica soluzione all’attuale dissesto planetario è un capovolgimento dei costumi e delle coscienze, una trasformazione che liberi l’uomo economico e lo renda un uomo ecologico.

L’uomo per vivere ha bisogno di contemplare la bellezza del mondo, la natura, il mare, i fiumi e per non dimenticare ha bisogno di stimoli, di interazioni ed essi vengono dall’arte, dalla pittura nello specifico, una

nuova latitudine sospesa tra il sogno e l’utopia

da cui guardare il mondo che ci circonda. Perché il pittore che crea la bellezza, la custodisce anche, affinché i musei d’arte si allarghino all’infinito fino a diventare la biosfera della modernità. Con queste meravigliose parole il professor Giorgio Celli introduce al ciclo di mostre Arte e Natura.

Primo bus a idrometano a Bologna

La notizia del primo autobus a idrometano arriva da Ecomondo di Rimini, la fiera dedicata all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, luogo d’incontro e di divulgazione delle ultimissime tecnologie e metodologie per un mondo ecocompatibile e vivibile.
Il progetto Mhybus è stato enunciato all’interno del convegno Idrometano: Progetti, Risultati e Opportunità, a cura di Unioncamere Emilia Romana, dalla Società Consortile ASTER e dall’Azienda Speciale CISE (Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico).

Il bus sarà alimentato a idrometano, un combustibile composto per l’85% da metano e per il 15% da idrogeno. Finora il combustibile green è stato adottato per piccoli automezzi e ciclomotori ma dal prossimo anno servirà le linee del trasporto pubblico di Bologna. L’uso dell’idrometano comporterà un abbattimento delle emissioni inquinanti fino al 50% in meno di CO2 e di ossidi di azoto, e dei consumi perché l’idrogeno contenuto nella miscela provoca un’accelerazione del fronte di fiamma, portando ad una più completa combustione e ad un miglior rendimento del motore.

Da domani piantati “Gli Alberi di Repubblica”

Dopo esserci occupati del progetto “Un milione di nuovi alberi” che ha preso il via in Sardegna, oggi parliamo di un’altra iniziativa tesa alla riqualificazione ambientale delle città italiane. Si tratta di “Gli alberi di Repubblica, il Quotidiano per l’Ambiente” lanciata il 20 luglio del 2007 dalla nota testata giornalistica. Per ogni articolo dedicato alla crisi ambientale pubblicato su Repubblica dall’inizio del progetto, il quotidiano si impegnerà a piantare un albero in una delle principali città italiane. Dopo 15 mesi e numerosi servizi, saranno 224 gli alberi tra lecci, oligni, oppi, aceri, ontani, frassini, peri, ciliegi che Repubblica pianterà nelle città di Bari, Bologna, Napoli e Parma.

Bologna: l’energia di due biciclette illumina il cuore della città

tyre.jpg

Un’ iniziativa molto particolare si è svolta nel cuore della città: piazza Maggiore, nel centro di Bologna, ha brillato per pochi minuti sotto una luce diversa.

L’idea, realizzata del Centro Antartide, che gestisce la campagna “Consumabile”, che si sviluppa per tutta la regione, ha portato l’attuale illuminazione della piazza a spegnersi completamente ed essere sostituita per cinque minuti, da una luce emanata da un eco-proiettore a cui particolari biciclette fornivano energia.