Biodiesel Eni Diesel Plus Ecofining

Biodiesel, Eni Diesel + riduce consumi ed emissioni

Biodiesel Eni Diesel Plus Ecofining
Da alcuni giorni l’italiana Eni ha iniziato la commercializzazione di un nuovo carburante denominato Eni Diesel + e caratterizzato dal 15% di componente rinnovabile. Questo prodotto ha ridestato anche in Italia l’attenzione attorno ai biocarburanti grazie ad una serie di innovazioni che hanno permesso di aumentare la componente biologica rispetto al biodiesel tradizionale senza ereditarne le limitazioni tecniche.

emissioni aerei iata tagliare inquinamento

Emissioni aerei, la IATA decide di tagliare l’inquinamento

emissioni aerei iata tagliare inquinamentoL’inquinamento degli aerei è eccessivo e non si può continuare ad emettere senza regole. A questa conclusione è giunta la IATA, l’International Air Transport Association ovvero l’associazione che racchiude tutte le compagnie aeree del pianeta, la quale ha deciso di introdurre autonomamente delle nuove regole riguardanti le emissioni. Tutto è nato in seguito alla vicenda europea, con l’UE che aveva stabilito dei limiti molto rigidi sulle emissioni future del comparto aereo.

UE, stop ai biocarburanti ricavati da culture alimentari

La Commissione Europea lancia un segnale forte nel settore della produzione di energia da biocarburanti: stop a quelli derivati da culture alimentari (anche detti biocarburanti di prima generazione). Si deve andare avanti con residui e scarti come alghe, paglia e rifiuti, poiché le emissioni di CO2 in tal caso calano, e non vi sono dannose interposizioni con le produzioni alimentari.

cereali

Costo cereali record, allarme fame nel mondo in aumento

costo cereali record fame aumentoLo dicevamo pochi giorni fa, la siccità e le temperature elevate in tutto il mondo comportano una serie di conseguenze molto gravi. L’ultima, in ordine di tempo, arriva dagli Stati Uniti dove si sta vivendo il periodo di siccità più duro degli ultimi cinquant’anni. Tutto questo ha comportato un’ovvia conseguenza: l’incremento del costo dei cereali (si calcola persino del 40% in più rispetto all’ultimo record), il quale ha creato una reazione a catena in cui a pagare sono come sempre le popolazioni più povere.

aerei biocarburante co2

Aerei a biocarburante, possibile -80% di CO2

aerei biocarburante co2Incentivare i biocarburanti per gli aerei potrebbe essere una mossa in grado di ridurre la grande quantità di CO2 collegata ai mezzi di trasporto aerei. Come ha dichiarato Tony Tyler, direttore generale della International Air Transport, con i biocarburanti gli aerei potrebbero produrre l’80% in meno di CO2, ma perché questa pratica si diffonda occorrono interventi politici ed economici specifici. Tuttavia c’è chi sostiene che con i biocarburanti si finirebbe, dall’altra parte, per incentivare la deforestazione.

biocarburanti non green

Biocarburanti, forse non sono così green

biocarburanti non greenNoi di Ecologiae lo sosteniamo da tempo, ma ora è arrivata una importante conferma dal mondo scientifico: l’effetto benefico dei biocarburanti è stato sovrastimato, e dopotutto non sono così tanto migliori dei carburanti tradizionali come ci hanno fatto credere negli ultimi anni. Lo sostengono due scienziati dell’Università di Edimburgo che hanno contestato il calcolo delle emissioni prodotte da questi combustibili. Secondo loro nel computo totale della produzione di CO2 ed altri gas ad effetto serra va considerato anche l’intero ciclo di vita del prodotto stesso, e non solo le emissioni durante il suo utilizzo.

rinnovabili militari repubblicani

Rinnovabili per l’esercito? I Repubblicani si oppongono

rinnovabili esercito repubblicaniAbbiamo più volte trattato di temi che legano gli armamenti militari con le fonti rinnovabili, anche con una certa apertura mentale alle opportunità che questi investimenti possono fornirci. Alcuni strumenti che utilizziamo tutti i giorni, il primo su tutti è proprio internet, erano nati per scopi militari, ma la ricerca in questo campo ha portato poi allo sfruttamento anche in ambito civile. Per questo l’utilizzo di tecnologie a basso impatto sarebbero positivamente accolte dall’opinione pubblica anche in campo militare, se non ci fossero i soliti ostracisti a rovinare tutto.

Carta: se quella per i regali fosse riciclata manderebbe un autobus sulla Luna

Avete idea di quanta carta viene sprecata per incartare i regali di Natale? Se tutta quella ricevuta l’avete già gettata nell’immondizia, ormai è andata persa, ma è bene sapere che questa preziosa risorsa che sembra invece di scarsa utilità, non ha ancora terminato il suo ciclo di vita. Secondo una recente ricerca britannica, la quale ha preso in considerazione soltanto il mercato dei regali di Natale del Regno Unito, se tutta la carta utilizzata per avvolgere i regali fosse stata riciclata e fermentata in un biodigestore che produce biocarburanti, sarebbe stata in grado di rifornire un autobus in grado di percorrere la distanza Terra-Luna 20 volte.

Biocarburanti: entro il 2020 competitivi quanto i carburanti tradizionali

Fino ad oggi l’industria dei biocarburanti non ha spiccato il volo principalmente per due problemi di fondo: la materia prima che andava in concorrenza con il cibo e l’alto costo. Se però entrambe queste questioni fossero risolte, i biocarburanti potrebbero diventare talmente competitivi da togliere mercato ai carburanti tradizionali. Per la Columbia University ciò avverrà entro il 2020 grazie al biocarburante prodotto dagli scarti del legno.

Ambiente, bioenergie per contrastare le emissioni di CO2

Il bisogno energetico mondiale andrà sempre più aumentando e causerà una crescita delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030. A lanciare l’allarme è l’Agenzia Internazionale dell’Energia che ha stimato un aumento di oltre il 50% del fabbisogno energetico nel prossimi vent’anni. L’impiego più massiccio dell’energia, prodotta per l’80% dai combustibili fossili, farà registrate un aumento esponenziale delle emissioni inquinanti contro ogni previsione. Inutili gli attuali tentativi di riduzione di CO2 e il raggiungimento degli obiettivi assunti dal G20 di Cannes se non cambieranno i piani energetici e non si punterà sulle bioenergie.

Benzina verde, “metti (l’estinzione di) una tigre nel motore”

Il diesel è responsabile dei cambiamenti climatici, della deforestazione e dell’estinzione di specie a rischio come la tigre di Sumatra.

La notizia allarmante sembra incoerente con le politiche europee adattate finora e con l’incentivazione a fare il carico di benzina verde, verde perché attenta all’ambiente. Eppure il dossier pubblicato da Greenpeace spiega che nel diesel di verde ce n’è davvero poco: la miscela è ottenuta con l’aggiunta di biocarburante ma non di quelli che aiutano il clima, ma di quelli più nocivi all’ambiente del petrolio stesso: colza, soia e olio di palma.

Biocarburanti per aerei, Lufthansa pronta al primo volo commerciale

La Lufthansa sarà la prima compagnia aerea ad effettuare un volo commerciale con biocarburanti. L’avevamo anticipato già l’anno scorso, quando ancora questi combustibili erano in fase sperimentale, e così la compagnia tedesca ha mantenuto la promessa. Il decollo è previsto per il prossimo 15 luglio su un Airbus A321 che partirà da Francoforte e raggiungerà Amburgo utilizzando petrolio combustibile e biocarburanti offerti da Neste Oil, una compagnia finlandese.

Biometano per dire addio ai combustibili tradizionali

Sostituire i combustibili tradizionali con quelli sostenibili, progressivamente, è possibile se si adottano opportune politiche di incentivazione. Ad affermarlo è stato nei giorni scorsi Stefano Maullu, Assessore al Commercio, al Turismo ed ai Servizi della Regione Lombardia in concomitanza con “Biometano. Mobilità sostenibile tra ambiente e benessere”, un seminario che si è svolto a Milano. L’Assessore ha tra l’altro colto l’occasione per invitare le altre Regioni italiane a presentare al Governo centrale delle richieste finalizzate proprio alla scelta del biometano.