Sundiesel: il nuovo diesel made in Sassonia proviene dal legno

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Verrà inaugurato in questi giorni il primo impianto di raffinazione capace di produrre combustibile liquido dal legno e da altre biomasse non alimentari.
Accade a Freiberg, in Sassonia, nella Germania orientale. Lo stabilimento fa parte della Choren Industries e attiverà una produzione di ben 13500 tonnellate di diesel all’anno.

I biocarburanti tradizionali sono appena nati, e già siamo ad una svolta? Proprio così, viste le critiche ricevute dai combustibili prodotti da biomasse agricole, si cercano già nuove risorse.
Semi oleiferi, soia e ravizzone cedono il posto al legno e alla paglia, per produrre un diesel di nuova generazione, chiamato Sundiesel..

Essere in Europa, essere l’Europa: Energia Intelligente, presentate i vostri progetti

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Ancora una volta, dall’Unione Europea ci arrivano proposte intelligenti, che è bene conoscere e diffondere, perchè molto spesso si è all’oscuro di tutti i finanziamenti e di tutte le possibilità che è possibile sfruttare dal nostro essere in Europa ed essere l’Europa.

Cospicui stanziamenti a favore delle energie rinnovabili e per la promozione del risparmio energetico sono alla base del programma Energia Intelligente Europa:

Il programma Energia intelligente-Europa istituito a favore dell’efficienza energetica, prevede misure dirette a incoraggiare l’efficienza energetica e l’uso razionale delle risorse energetiche; a promuovere le fonti d’energia nuove e rinnovabili e incoraggiare la diversificazione energetica; a promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti d’energia nuove e rinnovabili nei trasporti.

Patto tra produttori per il biocarburante, l’Italia comincia a respirare

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Il biocarburante in Italia è sempre più vicino. E’ stato firmato mercoledì mattina a Roma, tra il presidente di Assocostieri (Unione Produttori Biodiesel), Giancarlo Jacorossi, e il presidente di AssoDistil, Antonio Emaldi, il Protocollo di Intesa per la nascita dell’Unione Biocarburanti che si occuperà di definire una strategia comune per lo sviluppo e l’incentivazione all’utilizzo dei biocarburanti nel nostro Paese.

I nuovi carburanti presi in considerazione saranno specificamente biodiesel e bioetanolo. L’idea alla base dell’intesa è di mettere in comunicazione e favorire i rapporti tra istituzioni e organizzazioni agricole, anche in vista di investimenti nella ricerca di nuove tecnologie e nuovi carburanti puliti.
Non solo, perchè la ricerca punterebbe anche a sviluppare nuove forme di produzione energetica naturale, alternative allo sfruttamento degli olii e dei cereali.

Solar Impulse: il giro del mondo con un aereo solare, la sfida di Bertrand Piccard

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Traffico nei cieli, gli aerei sono veloci, sicuri, comodi, ma inquinano.
Finito di straziare la troposfera con gas di scarico di automobili ed esalazioni tossiche dei rifiuti, passiamo ora ad intossicare i piani alti della Terra. Sembra quasi una gara a come avvelenare prima il nostro Pianeta.
Certo non mancano le spinte innovative verso l’uso di biocarburante anche per gli aerei, utilizzando le biomasse. Ma siamo ancora lontani da una sperimentazione talmente intensa e con molti investimenti da trovare una soluzione.

Se guardiamo indietro alla storia della scienza e della tecnologia, capiamo che nulla è impossibile per la mente umana, che riesce a creare cose straordinarie.
Sulle energie pulite poi la strada è già spianata, e mi viene da chiedermi come mai non si acceleri la corsa verso le bioenergie. E invece si va avanti a piccoli passi, forse a causa dei troppi interessi economici che gravitano intorno ai combustibili fossili, al nucleare, e alle industrie ad alta resa di guadagni, e poca attenzione per l’impatto ambientale.

Ma consoliamoci con questi piccoli passi. Ieri, 9 aprile, è stato presentato a Bruxelles, davanti all’Europarlamento, il giro del mondo con un aereo solare.

La svolta ecologica del Molise, tra rivalutazione dei borghi e rinnovabile

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Il Molise rientra già tra le regioni italiane più “vivibili”, avendo un tasso di criminalità molto basso, ma potrebbe acquistare ulteriori punti ora che sta per compiere una svolta in senso ecologico.
La politica energetica molisana punta già da qualche tempo sul rinnovabile, producendo una percentuale di energia da fonti rinnovabili sempre in incremento e allo stato attuale risulta già in linea con quella nazionale.

Ma questa regione vuole fare di più e lancia un progetto, mettendo a disposizione risorse e fondi per il mercato del rinnovabile, finalizzati ad attrarre investimenti produttivi nel territorio.
Il lancio del Molise nel settore delle energie alternative sarà reso ufficiale e discusso nel corso del convegno Opportunità Molise, che si svolgerà il prossimo 21 aprile in Piazza Sallustio 27, a Roma, a partire dalle ore 16,30.

Arrivano gli aerei semi-ecologici

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All’Mit di Boston stanno studiando l’aereo del futuro. Partendo dal presupposto che i velivoli moderni sono tra i mezzi più inquinanti della terra (i circa 20 milioni di voli commerciali annui producono il 10% dell’emissione di CO2 mondiale), si è pensato di ridurre la produzione di inquinamento in diversi modi.

Il nuovo modello “Sax 40”, figlio dell’”X-48B” sviluppato dalla Nasa per scopi militari, prevedrà una capienza molto superiore al normale. L’intento è di ridurre la quantità di aerei in circolazione, spalmando i passeggeri su aerei più grandi. La capienza attuale è di 555 passeggeri, che potrebbero diventare 853 con una diversa disposizione dei sedili (circa 300 in più del Boeing 747, l’attuale aereo più grande al mondo). Ma non è finita qui.

Decolla il biocarburante: primo volo ecologico per la Virgin Atlantic

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La Virgin Atlantic, con il volo Heathrow-Amsterdam del 24 febbraio, ha dato ufficialmente il via all’impiego di biocarburante nell’aviazione civile.
Il Boeing 747 della compagnia aerea fondata da sir Richard Branson, ha impiegato per uno dei suoi 4 motori un propellente ricavato dalle noci di cocco e da altre noci, mescolato con il kerosene. Il volo, che è durato circa un’ora e mezzo, ha inaugurato una meritevole iniziativa della Virgin per eliminare la dipendenza dagli idrocarburi.

Sir Branson ha dichiarato che il volo ha segnato una svolta fondamentale per l’intera industria del trasporto aereo:”Questo debutto della bioenergia nell’aviazione consentirà a chi è davvero interessato a ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, di imboccare il percorso verso i combustibili del futuro.”