Sostenibili fino all’ultimo con gli eco-cimiteri

Se vivete in modo ecologico, perché smettere quando la vostra vita è finita? Si sono posti questa domanda in Sudafrica, nella città di Stellenbosch, nel Western Cape, in cui è stato aperto il primo eco-cimitero. In passato ci eravamo già occupati di progetti simili, con cimiteri che mettevano in pratica i principi di sostenibilità (come ad esempio i lumini solari) o le agenzie di pompe funebri che costruivano bare ecologiche, ma questa volta l’eco-cimitero è “eco” in tutto e per tutto.

Bare ecologiche, come essere ambientalisti anche dopo la morte

Forse hai fatto del tuo meglio per vivere una vita eco-friendly: hai riciclato, hai preferito la bicicletta all’auto, hai sostenuto la causa verde. Quindi, quale modo migliore per far riposare le tue spoglie mortali di una bara sostenibile? Prima o poi è una cosa che capiterà a tutti, e dunque è meglio prendere in considerazione l’impatto ambientale che di solito segue alla sepoltura tradizionale.

Al convegno del mese di ottobre della National Funeral Directors Association, diverse aziende hanno messo in mostra alcune nuove innovative bare verdi, che sono realizzate con materiali biodegradabili come ad esempio il vimini o del giornale riciclato. Secondo una recente ricerca un quarto degli americani preferirebbe avere un funerale ecologico, dunque il momento per le aziende del settore sembra propizio.

Morire ecologico in Olanda, ecobare, alberi dalle ceneri e palloncini colorati!

Se oggi si pone come obiettivo primario per migliorare l’ambiente il vivere ecologico, in ogni suo aspetto del quotidiano, che dire di chi vuole spingere il rispetto per la Natura oltre i confini dell’esistenza stessa? Parliamo di soluzioni ecologiche per una dipartita che non inquini, con meno emissioni possibili. Bare in cartone, ceneri dalle quali rinascono alberi, palloncini con dentro ciò che resta…

Che si sappia: l’uomo da fastidio all’ecosistema terrestre anche quando muore. Come si faceva giustamente notare in un servizio trasmesso ieri sera dalla trasmissione Rai Report nei molti Paesi del Mondo in cui si usa cremare i defunti nella maggioranza dei casi, un esempio tra tutti l’Inghilterra, la quantità di legna sprecata, le emissioni dei forni crematori, sono notevoli e non contribuiscono certo a giovare alla salute del Pianeta.