Tetto verde anche per gli autobus, il curioso test è stato messo in atto a Girona, in prossimità di Barcellona, dove un autobus con un bel pratino sul tetto ha svolto regolarmente il suo servizio per le vie della città. L’irrigazione del tetto arriva tramite l’acqua generata dall’aria condizionata.
Barcellona
34 kg di CO2 per fare un libro. Quanto emetterà la vostra casa?
Quest’anno a Construmat, la fiera internazionale della costruzione che si svolge a Barcellona ogni due anni, il governo della Catalogna ha presentato il suo progetto “34 kg di CO2“, al margine di Casa Barcellona. 34 kg è l’esatta quantità di CO2 che è stata emessa per fabbricare il libro che porta quello stesso nome. Il tema della convention è: se 1,050 grammi di carta producono 34 kg di CO2, quanto emette la mia auto? O la mia casa? E come possiamo costruire in modo più sostenibile?
Scritto da Toni Solanas, Dani Calatayud e Coque Claret, il libro 34 kg di CO2 indica le cause del cambiamento climatico come una delle principali minacce per la salute del pianeta. Considerando il modo di misurare e ridurre le emissioni, giorno per giorno, sono stati utilizzati per misurare il livello di influenza sul nostro stile di vita del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo, il nostro impatto ambientale, l’analisi del ciclo di vita e dell’impronta ecologica. Per raccogliere i dati sono stati intervistati 46 esperti provenienti dai campi dell’architettura, biologia, economia e altre discipline che hanno lavorato insieme per visualizzare il nostro impatto sul pianeta e per giungere con proposte creative per creare una cultura diversa, per una società più sostenibile.
Samsung presenta Blue Earth, il primo cellulare solare
Come per i notebook, anche per quanto riguarda i cellulari si è scatenata una corsa al prodotto ecologico, anche se con gravi ritardi rispetto ai computer. Finalmente abbiamo un vincitore. A tagliare il traguardo per primo è Samsung, con il suo Blue Earth, il primo cellulare 100% ecologico, o quasi.
La caratteristica principale di questo telefono è che si ricarica con la luce solare. Durante la sua presentazione avvenuta ieri al congresso mondiale sui cellulari tenutasi a Barcellona, si è fatto un piccolo riferimento ad una batteria da ricaricare in maniera classica, il che fa capire che servirà come supporto per quando la carica solare non basta. Assicurano i produttori comunque che con una ricarica di 90 minuti al sole (sul dorso è installato un mini pannello solare) sarà possibile effettuare una conversazione di un’ora. Non è tantissimo, ma è un buon inizio.
Tutto diventa eco, anche le tombe
Di invenzioni ecologiche ne abbiamo raccontate a centinaia, ma forse questa le batte tutte. Una cittadina appena fuori Barcellona, per la precisione Santa Coloma de Gramenet, è un gruppo di case conosciuto finora per essere un posto abbastanza inospitale, grigio, ben lontano dai fasti delle metropoli spagnole, luogo in cui la classe media si ritira per riposarsi e per ricaricare le batterie per ricominciare a lavorare.
D’ora in avanti queste “batterie” potrà ricaricarle in maniera ecologica, vista la svolta voluta dal sindaco. In mancanza di grandi spazi dove costruire i pannelli solari, si doveva scegliere un posto abbastanza spazioso e tranquillo, e quale miglior luogo aveva tutte queste caratteristiche, se non il cimitero?