Shoppers in polietilene: tutto pronto per l’addio

Stavolta forse ci siamo per l’addio agli odiati shoppers di polietilene, ovverosia le inquinanti buste di plastica con le quali usciamo spesso con la spesa dal supermercato. Questo perché, salvo rinvii clamorosi, la proroga alla messa al bando, al de profundis per le buste di plastica, scade il 31 dicembre del corrente anno così come disposto nella precedente Legge Finanziaria.

Quindi, dall’1 gennaio del 2011 anche in Italia le buste di plastica saranno vietate in linea con quanto già accade dall’inizio del corrente anno nel resto d’Europa dove si utilizzano shopper rigorosamente biodegradabili. Ma come mai in Italia la messa al bando arriva in ritardo?

Sacchetti di plastica banditi anche in Italia dal 2011

Con colpevole ritardo l’Italia si adeguerà agli altri Paesi europei nella sostituzione degli inquinantissimi sacchetti di plastica. Dal primo gennaio 2011 infatti questi saranno messi al bando in tutta la nazione, e saranno sostituiti da quelli biodegradabili.

Una decisione tardiva, ma come si dice, meglio tardi che mai. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia rispondendo ad una interpellanza presentata alla Camera da Giulia Cosenza (Fli), ma anche dopo diverse richieste di associazioni ambientaliste, con Legambiente in testa, e persino dell’Europa che con la norma tecnica comunitaria EN 13432 aveva di fatto reso illegali gli shopper.