Shopping verde (natalizio) a Milano – Gallery

ambiente milano shopping verde 5

Come anticipato, oggi in piazza Mercanti a Milano la distribuzione gratuita delle borse ecologiche ai frequentatori del mercatino natalizio. Perché, secondo l’assessore del Comune all’Ambiente, Paolo Massari, Natale è un momento speciale anche per l’ambiente.

Un successo, quindi. Insieme a Massari, al presidente di Amsa Sergio Galimberti e al presidente di Apeca Giacomo Errico c’erano anche i rappresentanti delle associazioni aderenti all’Unione del Commercio, che promuoveranno la distribuzione, in via sperimentale, di 50mila shopper di carta presso i propri associati. Le associazioni sono appunto Apeca, per il commercio su aree pubbliche, Assofood per i dettaglianti alimentari, ma anche quelle di macellai e panificatori e il Sindacato dettaglianti ortofrutticoli.

Shopping verde, a Milano le borse ecologiche

milano-buste ecologiche

Milano inquinata sì, ma anche ecologica e attenta, soprattutto durante queste feste natalizie. Un esempio? Domani, sabato 19 dicembre, alle ore 12.00, in piazza Mercanti, l’assessore all’Ambiente del Comune di Milano Paolo Massari, insieme al presidente di Amsa, l’azienda milanese servizi ambientali, Sergio Galimberti e al presidente di Apeca (Unione del Commercio) Giacomo Errico, distribuirà gratuitamente borse ecologiche a chi andrà al mercatino natalizio.

L’iniziativa del Comune, dell’Unione del Commercio e dell’Amsa, che hanno stipulato un accordo in tal senso, muove i suoi passi ben prima della direttiva comunitaria dell’anno prossimo, si chiama bio-borsa: una shopper ecologica, biodegradabile. In modo da poter andare a fare la spesa ma rispettare allo stesso tempo l’ambiente, evitando le nocive buste di plastica.

12 settembre: giornata senza buste di plastica

 	sporte-plastica

Il mondo ci chiede di non inquinare; tra le altre cose, l’Unione Europea ordina ai suoi Stati membri di bandire le buste di plastica, l’Italia rinvia e tentenna. Noi restiamo a guardare? Certo che no. Per questo un movimento proveniente dall’Inghilterra sbarcherà presto anche nel nostro Paese, il Plasticbag Free Cities, le città senza buste di plastica, che dalle nostre parti sarà tradotto come “Porta la Sporta“.

In Italia è stata introdotta dall’associazione dei Comuni virtuosi, che sull’esempio della Marine Conservation Society (MCS) ha deciso di far partire questo movimento di eliminazione delle sporte inquinanti dal basso. Se la comunità europea ha posto il limite al 2010 nella produzione delle plastic bags, e l’Italia ha spostato questa scadenza 12 mesi dopo, non è detto che noi dobbiamo rimanere ad aspettare, ma possiamo già cominciare a fare qualcosa, nel nostro piccolo.