Come saranno le strade del futuro? In molti si augurano occupate solo da automobili elettriche. Ma probabilmente non saranno solo questo. Un assaggio di quello che ci riserverà il futuro lo avremo la prossima settimana a Milano, in via della Spiga, nel cuore del Quadrilatero della Moda, in occasione della Spiga Smart Street. Si tratta di una manifestazione in cui verrà simulata la città del futuro.
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Le migliori tecnologie per un pianeta pulito/4
Siamo giunti alla penultima lista di tecnologie verdi che accompagneranno la nostra vita nei prossimi anni. Ci concentreremo ancora sul trasporto, il quale è una delle chiavi per diminuire l’inquinamento, ma anche su nuovi materiali e sulla produzione energetica pulita. Ecco a voi le nuove tecnologie:
L’auto è una batteria: le automobili elettriche consumano energia elettrica per ricaricare le loro batterie, ma alcune batterie sono in grado di memorizzare fino a quattro volte l’elettricità che il proprietario utilizza effettivamente. Il percorso tipico di un’auto urbana è di circa 30-50 chilometri al giorno, ma la nuova generazione di auto elettriche ha batterie con la capacità di immagazzinare carica per 160 km. Invece di stare inattive in garage, le auto elettriche ferme potrebbero immagazzinare energia da fonti rinnovabili quando l’offerta supera la domanda. Questa energia immagazzinata potrebbe poi essere rilasciata nella griglia elettrica, quando la domanda supera l’offerta. L’idea è nata dalla collaborazione di alcune Università australiane e americane, ed è ancora in fase di sviluppo.
Motori inattivi: i grandi motori bruciano tantissimo carburante quando sono lasciati al minimo (ad esempio quando sono fermi al semaforo). Mediamente però durante la giornata di un camion il 72% del tempo questo motore è al minimo. Nuove tecnologie già disponibili permettono di utilizzare sistemi automatizzati che spengono e riaccendono i motori in base alla temperatura e alle altre condizioni, per ridurre l’impatto ambientale del 90%.
Ford introduce il sistema di ricarica intelligente per le auto elettriche e ibride
Una ricarica intelligente sarà estremamente importante per le automobili elettriche e ibride. Sarebbe disastroso infatti se milioni di ricariche iniziassero contemporaneamente durante i picchi di domanda. Su questo i responsabili della produzione di queste auto stanno lavorando, per introdurre sistemi che consentano all’auto di essere programmate in modo da caricare quando l’energia elettrica è più economica, ed anche di comunicare direttamente con la rete elettrica tramite contatori intelligenti.
Sul sito della Ford si legge:
Quando è collegata, la batteria di questi sistemi ibridi appositamente attrezzati sono in grado di comunicare direttamente con la rete elettrica tramite contatori intelligenti forniti dalle aziende pubbliche attraverso la rete wireless. Il proprietario del veicolo utilizza il touch screen e l’interfaccia di navigazione sul computer di bordo per scegliere quando il veicolo deve ricaricarsi, per quanto tempo e in quale tasso di utilità.
Le auto elettriche hanno un nuovo incentivo: 40 stazioni di ricarica nella sola California
Un micro birrificio americano, uno dei più antichi del Paese, è anche uno dei produttori di birra più ecologici. Con risultati non disprezzabili. Nel febbraio scorso si sparse la voce che la Sierra Nevada fece un’alleanza con la e E-Fuel Corp per fare dell’etanolo dagli scarti del lievito di birra. E così, poco tempo prima che la fabbrica di birra fosse andata quasi interamente allo sfascio, grazie alle tecnologie delle celle a combustibile e ai pannelli solari, si è passati al livello successivo. Questo antico birrificio sta diventando il primo fornitore aziendale di reti di stazioni di ricarica ChargePoint, delle stazioni di servizio per auto elettriche e ibride.
Sierra Nevada ha installato le sue stazioni ChargePoint nella rete della sua città, Chico, in California. Le due stazioni di ricarica sono disponibili per tutti i lavoratori della fabbrica di birra con i veicoli elettrici o ibridi. Anche se questo è il primo Chargepoint ad essere installato in una società, stazioni di ricarica come questa, così a portata di mano, stanno già spuntando come funghi in tutta la zona di San Francisco. Tre stazioni di ricarica nel mese di febbraio sono stati installate lungo la strada del municipio di San Francisco. Il suo produttore, Coulomb Technologies, ha intenzione di costruire una rete di 40 stazioni di ricarica lungo le autostrade della California nel corso del solo 2009.
Inventata nanotecnologia in grado di migliorare di 10 volte le prestazioni delle energie rinnovabili
I ricercatori dell Maryland NanoCenter dell’Università del Maryland hanno sviluppato nuovi sistemi per immagazzinare l’energia elettrica derivata da fonti alternative che, in alcuni casi, è 10 volte più efficiente di quella disponibile oggi in commercio.
Al fine di risparmiare denaro ed energia, molte persone acquistano le automobili elettriche, ibride o installano i pannelli solari sui tetti delle loro case. Ma tutti hanno un problema comune, la tecnologia per immagazzinare l’energia elettrica è insufficiente. I sistemi a batteria che si adattano alle auto non possiedono abbastanza energia per la guida a lunga percorrenza, e dopo qualche ora non hanno più una forte accelerazione. Le fonti rinnovabili come il vento ed il solare hanno un notevole aumento di potenza solo per breve tempo, ma i dispositivi per immagazzinare la loro energia sono troppo costosi ed inefficienti per fornire energia sufficiente.