appello obama auto pulite

L’appello di Obama ai produttori: “fate auto pulite”

appello obama auto puliteL’industria dell’automobile è uno dei pilastri sui quali si basa l’economia americana (ma è così un po’ in tutto il mondo). Per questo pensare che un giorno un presidente possa andare in tv e dire: “basta, non si fanno più auto” è impossibile. Ma muovendosi nell’ambito dell’ambientalismo il presidente americano Barack Obama ha fatto tutto il possibile. Ieri infatti con un messaggio radiofonico ha dichiarato “bene, continuate a fare le auto, purché siano pulite”.

Auto pulite: Tata finanzia ricerca sul motore ad acqua

Il primo a parlarne in Italia tanti anni fa fu Beppe Grillo quando, in uno dei suoi spettacoli, anticipò l’esistenza di un prototipo di motore in grado di far muovere un’automobile utilizzando come combustibile l’acqua. Poi, come molte scoperte scientificamente importanti, ma che non piacciono alle lobby del petrolio, è scomparsa.

Oggi la ritira fuori dal cassetto Tata, il colosso indiano delle automobili tra i primi ad inserire sul mercato l’auto elettrica e divenuto famoso per produrre auto efficienti a basso costo. Ora Ratan Tata, il proprietario dell’azienda, ha annunciato di aver investito 15 milioni di dollari solo per la fase iniziale di start-up di un progetto del professor Daniel Nocera del MIT, il quale pare sia pronto a sviluppare il primo motore per automobili alimentato ad acqua.

Un semaforo anti-smog: se inquini non passi, succede in Svizzera

Auto inquinanti addio. O meglio semaforo rosso. O forse dovremmo dire nero. Perché la nuova tecnologia di semafori che si sta studiando in Svizzera non utilizza i tradizionali colori previsti per gestire il traffico, ma speciali contrassegni basati sulle emissioni del veicolo.

Si va dal nero, che come potete ben immaginare etichetta le quattro ruote che producono più smog, scalando al grigio, passando per il bianco e finendo al via libera più ambito da chi è attento all’ambiente, o semplicemente da chi vuole entrare in alcune zone delle città a traffico limitato: il dorato.
Quest’ultimo, come è facile indovinare, si accende solo se passano veicoli a ridotto quantitativo di emissioni, e quindi quelli con dispositivo di propulsione principale elettrico, le auto pulite insomma.

Auto elettriche, nel 2010 saranno quasi un milione

auto ibrida verde

Ottime notizie per il trasporto verde in ottica futura, secondo un rapporto redatto dalla JD Power and Assoc. Osservando i dati sulla soddisfazione del cliente, sul comportamento dell’acquirente e la qualità della valutazione del prodotto dei cosiddetti “veicoli alternativi”, non solo le vendite delle eco-auto sono in aumento, ma sono destinate ad incrementarsi anche in futuro.

Le auto in questione sono principalmente i veicoli elettrici ibridi e plug-in elettrici ibridi, i quali dominano e domineranno ancora per il molto il segmento di mercato nell’immediato futuro con circa il 98% delle vendite. Ma non è detto che le cose non potranno cambiare dopo.

Le preoccupazioni sul costo e gli effetti ambientali della benzina, le preoccupazioni crescenti sulla sicurezza energetica in molti Paesi, e il miglioramento delle prestazioni dei veicoli a carburante alternativo hanno come conseguente aumento le vendite di veicoli a gas, elettrici e ibridi in tutto il mondo

si legge nel rapporto.

Biodiesel: Italia quarto produttore europeo

biodiesel

Chi l’ha detto che le auto pulite arriveranno tra decine di anni? Probabilmente sono più vicine di quello che ci aspettiamo. Da qualche anno è scattata in Europa una sorta di “gara” a chi produce più biodiesel, e l’Italia, di solito uno dei Paesi meno attenti all’ambiente, è sorprendentemente tra le prime posizioni.

Si sa che i biocarburanti non sempre sono eco-sostenibili. Se prodotti con materiali cosiddetti “food”, cioè quelli che si mettono in concorrenza con il cibo, sono controproducenti, e dunque nella maggior parte dei casi stanno venendo abbandonati. Ma ci sono diverse produzioni da materiali “no-food”, come fiori, alghe e batteri, in continua espansione sul mercato.