Astronomia, il cielo di dicembre

Occhi puntati al cielo di dicembre con i tanti eventi dell’ultimo mese dell’anno a partire dal solstizio d’Inverno che segna di fatto l’inizio dell’inverno astronomico e che cade il giorno 22, alle ore 03:58 nel momento il cui il Sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

Il giorno più corto dell’anno coinciderà con il 21 dicembre il quando il Sole tramonta alle 16:42, ma sorge alle 7:34. 

Le Geminidi, le stelle cadenti di dicembre

Astronomia, arrivano le Orionidi, le stelle cadenti d’autunno

Chi ha detto che è possibile ammirare le stelle cadenti solo ed esclusivamente in estate? Naso all’insù e occhi puntati al cielo con l’arrivo delle Orionidi, le stesse cadenti d’autunno che popolano il cielo di questi giorni e con un picco di visibilità previsto fra il 18 e il 24 ottobre. 

Orionidi, le stelle cadenti d’autunno

Le Orionidi, dette anche stelle cadenti d’autunno, rappresentano uno degli appuntamenti astronomici più importanti dell’anno. Il nome, Orionidi, deriva dalla loro provenienza perché sembrerebbero arrivare dalla costellazione di Orione, ma in realtà si tratta di uno sciame che viene originato da polveri e detriti della cometa di Halley causati da alcuni frequenti passaggi vicino al Sole. 

A 5.000 anni luce dalla terra il “sistema solare in miniatura”

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Arriva da un team di astronomi fra cui anche italiani, la scoperta che a 5.000 anni luce della Terra, è presente una stella attorno alla quale si sviluppa un “sistema solare in miniatura”.

Fra gli studiosi che hanno partecipato alla scoperta, un ruolo sicuramente importante è stato svolto da astronomi di Campo Catino, facenti parte dell’’Istituto Nazionale di Astrofisica presso Frosinone, che hanno avuto un ruolo molto importante utilizzando i più potenti telescopi al mondo.