Non tutti gli OGM vengono per nuocere. Il tabacco potrebbe diventare la soluzione del futuro per quanto riguarda il problema dell’inquinamento delle acque. Questa pianta, lavorata per finire in una sigaretta, può provocare malattie, ma grazie a dei ricercatori britannici, potrebbe avere delle proprietà del tutto nuove, e tutt’altro che dannose.
In un nuovo rapporto di ricerca pubblicato sulla rivista The FASEB Journal, gli scienziati spiegano come hanno sviluppato un ceppo geneticamente modificato di tabacco che aiuta a temperare gli effetti dannosi delle sostanze tossiche che ristagnano nell’acqua, scientificamente conosciute come microcistina-LR (MC-LR), che rende l’acqua non sicura da bere, ma rende pericoloso anche il nuoto o la pesca nelle zone colpite. Questa pianta geneticamente modificata potrebbe servire come uno strumento fondamentale per aiutare a mantenere le fonti di acqua potabile ancora buone da utilizzare, soprattutto nelle nazioni in via di sviluppo.
Ci auguriamo che il nostro studio alla fine porterà ad una riduzione dell’esposizione degli esseri umani, animali, e della fauna selvatica agli inquinanti ambientali
ha dichiarato Pascal M.W. Drake, co-autore dello studio, del Centro per l’infezione alla St. George’s University di Londra. Per sviluppare questo tipo di tabacco, Drake e colleghi hanno modificato geneticamente una pianta di tabacco per produrre un anticorpo della MC-LR, con l’inserimento di geni che codificano la produzione di tale sostanza.
Con i geni giusti, il nuovo ceppo di tabacco produce l’anticorpo nelle sue foglie e gli anticorpi secreti dalle sue radici finiscono nel terreno circostante tramite la crescita ipotonica. Quando la tossina anti-MC-LR raggiunge l’area circostante la pianta, l’anticorpo si lega alla tossina, rendendola innocua. Questo è il primo esempio di una pianta transgenica che esprime un anticorpo che può essere usato contro una tossina ambientale, ma secondo Drake, molte altre piante come questa saranno sviluppate in futuro per affrontare diversi problemi ambientali.
Il tabacco è forse una delle colture non alimentari più coltivate nella storia, e per secoli ha fatto male alla salute umana. Ora, con un’intelligente modifica genetica il tabacco può rivelarsi più utile rispetto al campo delle sigarette
ha concluso Gerald Weissmann, caporedattore del FASEB Journal.
[Fonte: Sciencedaily]
Paolo 9 Giugno 2011 il 2:02 am
Articolo molto interessante, da fumatore consapevole sono piuttosto felice che il tabacco inizia ad esser adoperato anche a scopi benefici
Paola Pagliaro 9 Giugno 2011 il 12:36 pm
sì ma smetti di fumare lo stesso, ti fa male 🙂 io ce l’ho fatta