Hanno dato la colpa ai videogiochi violenti, ai film, ad Internet e persino alla legge sull’aborto legale, ma secondo un recente studio pubblicato su Mother Jones, la causa dell’incremento delle esplosioni di violenza degli ultimi anni è da attribuire all’inquinamento. Per essere più precisi il dito dei ricercatori è stato puntato sull’incremento dell’utilizzo del piombo in diversi impieghi, specialmente nelle vernici ma non solo.
La teoria si basa sull’osservazione che il boom della violenza, intesa come stragi realizzate da gente che improvvisamente apre il fuoco su una folla, o semplicemente violenza domestica, sia aumentata a partire dalla seconda metà del 20° secolo, e sia diventata sempre maggiore nei primi anni del 21°. Ma come mai, direte voi, visto che il piombo non viene più utilizzato nella vernice e nella benzina da decenni? L’associazione qui è molto sottile. Secondo alcune ricerche scientifiche, il piombo si accumula nel corpo umano, in particolare in quello dei bambini, e una sua tossina provoca una specie di “corto circuito” dopo vent’anni. Si spiegherebbe così il motivo per cui circa vent’anni dopo il picco di utilizzo del piombo avvengono stragi del genere.
L’osservazione è stata chiara: il tasso di violenza è stato quasi sempre costante. A circa 20 anni dal periodo di massimo utilizzo del piombo si registra un picco, e dopo che questo flusso è passato si ritorna a livelli costanti. Sono stati considerati i dati di decine di aree diverse degli Stati Uniti e tutte hanno riportato la stessa caratteristica. Per cercare di capire se ci fossero altre variabili, i ricercatori hanno analizzato altri 15 fattori come quelli sociali, economici e giuridici, ma il piombo spiegava meglio degli altri il 90% dei casi di aggressione.
La prova del nove è stata l’analisi del sangue delle persone che si macchiavano di questi reati. Mediamente è stato rilevato un tasso di piombo nelle ossa di questi criminali più alto rispetto alle altre persone. Altri documenti hanno rilevato come i bambini che dormivano nelle culle verniciate con del materiale contenente piombo erano maggiormente disposti verso l’aggressività e la violenza una volta cresciuti. Oggi sappiamo che l’avvelenamento da piombo può provocare danni anche permanenti al cervello, ed ora sappiamo che tra questi danni ci potrebbe anche essere l’aggressività che sta causando decine di vittime innocenti.
[Fonte: The Guardian]
Photo Credits | Getty Images