Questa sera, per un’ora, tutti gli italiani sono invitati a spegnere tutte le luci e gli elettrodomestici di casa. Quei 60 minuti simbolici ci serviranno per ricordare l’importanza che ha sulla natura l’impatto della nostra vita “comoda” fatta di televisioni, computer e tanta, tantissima elettricità sprecata, tutto a danno dell’ambiente.
In questa fatidica ora, che si ripete ogni anno, migliaia di città in tutto il mondo spegneranno le illuminazioni delle strade e quelle dei monumenti principali come atto simbolico di partecipazione all’iniziativa. Alle 20:30 di stasera siete tutti invitati a spegnere tutto ciò che possa consumare elettricità: sarà iniziata l’Earth Hour.
L’Earth Hour nasce in Australia quando, nel 2007, 2,2 milioni di persone spensero contemporaneamente tutte le luci nella città di Sidney per manifestare contro lo spreco energetico mondiale. Da allora le iniziative si sono moltiplicate, e hanno contagiato tutto il mondo, arrivando a coinvolgere in questa quarta edizione oltre un miliardo di persone in 125 Paesi.
Lo slogan di quest’anno è “Se vivi su questo pianeta, non puoi mancare“, ed è sponsorizzato per primo dal WWF, insieme ad altre decine di sigle di associazioni ambientaliste. Per avere un’idea della portata, almeno in Italia, dell’evento, basti pensare che a Roma la Fontana di Trevi sarà spenta dalle 20:30 alle 21:30, e l’interruttore sarà premuto dall’attore Ricky Tognazzi (lo scorso anno toccò al Colosseo spento da Francesco Totti). Se vi trovate nella Capitale potreste anche visitare il Planetario, dove grazie al fatto che la struttura e gran parte della città spegneranno le luci, sarà possibile osservare le stelle in cielo come mai le avete viste.
Nel resto d’Italia altri luoghi simbolici che saranno spenti sono la Mole Antonelliana a Torino, il castello Sforzesco a Milano, il Palazzo Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa e tutta la Piazza dei Miracoli, e perfino l’Acquario di Genova. Nel resto del mondo invece rimarranno al buio, tra le altre, il Big Ben di Londra, l’immancabile Tour Eiffel di Parigi e l’Empire State Building di New York, e per la prima volta parteciperà anche la Cina, spegnendo la Città Proibita di Pechino.
Per chi vuol avere un ruolo attivo nell’evento, può visitare il sito del WWF o direttamente quello dell’organizzazione, anche se sarebbe più che sufficiente, e di aiuto per tutti, spegnere semplicemente le luci.
Commenti (2)