I politici sono bravissimi a promettere. Molto spesso però sono dei veri somari nel mantenere le promesse che hanno fatto. Per questo le Nazioni Unite, insieme alla Caritas italiana, Uisp (Unione sport per tutti) e WWF hanno organizzato per il prossimo fine settimana la manifestazione denominata Stand Up 2009. Tra il 16 ed il 18 ottobre prossimi verranno organizzate centinaia di manifestazioni in tutto il mondo dove la gente si riunirà in piazza semplicemente per stare in piedi.
La finalità è quella di ricordare al mondo politico gli impegni presi, e chiedere, una volta tanto, di rispettarli. Un esempio di quello che accadrà in Italia lo spiega il presidente delle Ong italiane, Sergio Marelli, che ha annunciato che una parte della manifestazione sarà dedicata a “bacchettare” il Governo per gli impegni presi al g8 de L’Aquila in cui si impegnava a destinare una parte del Pil alle popolazioni povere, e poi però nella Finanziaria che è venuta pochi mesi dopo, pare essersi dimenticato di quest’impegno.
Le richieste sono molteplici. Per quanto riguarda la lotta alla povertà, si chiede di stanziare lo 0,70% del Pil mondiale entro il 2015 per gli aiuti ai Paesi poveri. L’Italia per ora è ferma allo 0,10%, l’Europa è un po’ più avanti, ma ancora lontana dall’obiettivo, con il suo 0,51%.
Sull’inquinamento invece la richiesta è di andare oltre l’obiettivo del 20-20-20, già cosiderato alto da alcuni Governi, ma di tagliare le emissioni del 40% entro il 2020 ed arrivare all’80% entro il 2050. Spiega Marta Guglielmetti, coordinatrice della Campagna del millenio delle Nazioni Unite,
in Italia si fa lo Stand up per ricordare due cose al governo: rispettare gli impegni per aumentare l’aiuto pubblico allo sviluppo e alla cooperazione internazionale e assumere un ruolo decisivo nei negoziati sul cambiamento climatico.
Questo non è il primo anno in cui tale manifestazione si tiene. Già lo scorso anno la partecipazione fu massiccia, nonostante la poca pubblicità sugli organi di informazione principali, e vide 400 mila persone solo in Italia (il primo Paese europeo come numero di partecipanti) e 116 milioni di persone in tutto il pianeta. Anche il mondo dello sport si unirà a quest’iniziativa, prevedendo uno Stand Up prima dell’inizio delle partite sabato e domenica prossimi. Per poter partecipare, basta iscriversi ad uno di questi siti:
Fonte: [Ansa]