Può uno squalo essere vegetariano? A quanto pare sì. E’ accaduto al Birmingham’s National Sea Life Center, in Inghilterra, dove lo squalo Florence, un bestione di quasi due metri di lunghezza, ha deciso (inconsciamente) di cambiare la sua dieta cominciando a nutrirsi di insalata. Il predatore per eccellenza si è creduto per anni, per non dire per secoli, che si nutrisse soltanto di carne. Evidentemente perché nell’oceano non cresce la lattuga.
Ma come è stato possibile tutto ciò? Per comprendere meglio la sua storia bisogna fare un salto indietro di tre anni quando era ancora libero e felice a zonzo per i sette mari. Capitò che un giorno un pescatore lanciò un amo piuttosto invitante che attirò il pescecane. Questo amo gli si conficcò nella mascella superiore e per di più era arrugginito. Fu allora che, allertata l’autorità costiera, lo squalo fu catturato e portato al centro marino più vicino per tentare di salvarlo.
Lì subì un’operazione per togliergli l’amo ed evitare che prendesse infezioni a causa della ruggine. Da allora lo squalo ha dovuto subìre una sorta di riabilitazione e, per motivi legati alla sua salute, avrebbe dovuto fare a meno della carne. Per questo il personale dell’acquario ha cominciato a nutrirlo con della verdura, e l’animale, preso dai morsi della fame, ha dimostrato di apprezzarla. Per “insegnargli” a mangiare la verdura, gli scienziati nascondevano pezzi di lattuga all’interno di gamberetti ed altri animali che esternamente assomigliavano a quelli reali, ma all’interno contenevano verdura. Secondo quanto spiega Graham Burrows, uno dei responsabili dello squalo, l’animale è come un bambino: la verdura dev’essere ben nascosta perché se se ne accorge la rifiuta.
Da allora non gli è stata più data carne, e per questo Florence è stato trasformato nel primo squalo vegetariano del pianeta. Oggi è l’attrazione principale del Birmingham’s National Sea Life Center, e soprattutto è ancora vivo, segno che se uno squalo può rinunciare a mangiar carne, lo possono fare tutti.
[Fonte e foto: Ecorazzi]