Tra i Comuni Virtuosi merita una menzione particolare Capannori, in provincia di Lucca, il primo in Italia ad intraprendere quell’arduo quanto vantaggioso percorso che ha come mèta i rifiuti zero, obiettivo fissato al 2020. La scomparsa dei cassonetti dal territorio comunale è stata sostituita dalla raccolta porta a porta e dalla distribuzione del materiale per la raccolta differenziata ai cittadini. Tutti i rifiuti raccolti, dall’organico alla carta, vengono destinati a nuovi usi ed al riciclo.
Il latte è alla spina così come i detersivi, l’acqua di sorgente, le sagre sono eco e la sostenibilità coinvolge incessantemente i cittadini in nuove sfide ed obiettivi che costano pochi sacrifici ed assicurano molteplici vantaggi.
Di recente il Comune avrebbe addirittura scritto alla Lavazza per chiedere di ripensare le capsule di caffé usa e getta di modo che siano riciclabili.
E l’entrata in vigore, il primo gennaio scorso, della 296, che mette al bando le buste di plastica tradizionali, certo non poteva lasciare insensibile l’amministrazione comunale di Capannori.
E così, da febbraio, ai cittadini verranno distribuite gratuitamnete due sporte di tela, resistenti e riutilizzabili, scelta che dal Comune è ritenuta più avanti di quella del Ministero dell’Ambiente perché la sporta non genera rifiuti e può essere usata più volte, a differenza dei fragilissimi sacchetti bio.
Capannori aderisce così al progetto “Porta la sporta” promosso dall’associazione “Comuni Virtuosi”, in collaborazione con le associazioni dei commercianti e di Ascit.
Il sindaco Giorgio Del Ghingaro spiega che
Si tratta di un altro passo concerto verso l’obiettivo Rifiuti Zero. Dopo la rivoluzione culturale del porta a porta vogliamo proseguire nel percorso di coinvolgimento dei cittadini in comportamenti virtuosi. I sacchetti rappresentano uno degli oggetti più presenti ogni giorno nella nostra vita. Grazie a questo progetto, che ha già ottenuto la fondamentale collaborazione da parte dei tanti commercianti del nostro territorio, intendiamo ripensare l’utilizzo delle buste.
Per finanziare le sporte di tela sono stati utilizzati i contributi di 7 mila euro ricevuti dall’ANCI per la raccolta differenziata, che a Capannori, pensate un po’, sfiora l’82%.
[Fonte: Comune di Capannori; Capannoririfiutizero]
Commenti (1)