Ambiente in fumo, in Spagna 50.000 ettari devastati dagli incendi

di Redazione 2

ettari fumo incendio cenereCon l’arrivo dell’estate torna, ogni anno, la piaga degli incendi. Dolosi o accidentali gli incendi boschivi ogni anno devastano ettari ed ettari di natura. In questi giorni l’allarme è scattato per la Spagna dove in poche ore sono andati in fumo 50.000 ettari di terreno nella regione di Valencia. I primi focolai dell’incendio si sono registrati giovedì nel pomeriggio ma in poco tempo la situazione è degenerata e invano i vigili del fuoco hanno tentato di domare le fiamme.

La Spagna fa molto parlare di sè questa mattina, e non solo per la vittoria contro l’Italia nella finale degli Europei di calcio di ieri sera. Purtroppo ad attirare le prime pagine dei maggiori giornali e network sono gli incendi che stanno devastando Valencia. I focolai sono stati localizzati in due aree boschive a circa 18 km ovest della regione. Le località più colpite dall’incendio sono quelle di Cortes de Pallas e di Andillas, dove le autorità locali hanno evacuato circa 200 persone per sicurezza. Si teme la mano dell’uomo e la magistratura ha aperto un’inchiesta fermando due operai agricoli, sospettati di aver innescato le prime fiamme accidentalmente durante l’installazione di un pannello solare. Potrebbe essere stato anche il caldo torrido, che in Spagna ha superato i 40 gradi, a causare gli incendi. Incendi che peraltro quest’anno, a causa della crisi finanziaria, hanno visto ridurre del 14% i fondi destinati alla loro prevenzione e il taglio di 200 agenti forestali.

Nella provincia  spagnola da giovedì pomeriggio ad oggi almeno 15 comuni sono stati raggiunti dalle fiamme, per un totale di circa 2.000 persone evacuate, e oltre 50.000 ettari di terreno in fiamme. Secondo il ministero dell’Ambiente spagnolo questo incendio è il peggiore e il più grave dal 2002. La coltre di fumo e cenere che questa mattina ha interessato la regione non permette di avere una visuale complessiva dall’alto ma, come spiegano le autorità locali, i danni ambientali sono incalcolabili. 14 strade provinciali sono state chiuse al traffico per sicurezza e molte persone sono isolate nelle loro abitazioni o nei centri di raccolta allestiti da volontari e associazioni.

[Fonti: Ansa; La Repubblica]

[Photo Credit | Thinkstock]

Commenti (2)

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