In Italia esistono 52 milioni di pannelli solari ma, nonostante la sempre maggiore attenzione verso il corretto smaltimento di rifiuti, non esiste nemmeno un punto di raccolta/smaltimento e trattamento di questi moduli. Il più vicino a noi è in Germania, ma possiamo affidarci a ditte tedesche per smaltire i nostri pannelli? E lo spirito ecologico del chilometro zero e dell’abbattimento delle emissioni che fine fa? Per questo la Ecolight è entrata nel mercato proprio con tale intento: ritirare i pannelli solari rotti o vecchi per recuperarne le parti fondamentali.
Forte della sua esperienza nella gestione dei RAEE, i rifiuti elettrici ed elettronici, l’azienda che presenterà a Rimini all’Ecomondo (9-12 novembre) il suo sistema integrato raccolta-smaltimento pannelli solari, ha deciso di intervenire per sopperire a questa mancanza. Secondo i dati dell’azienda infatti, oltre 50 mila pannelli sono stati gettati nell’ultimo anno nel nostro Paese, alcuni non correttamente ed altri inviati al centro di recupero tedesco. Un vero spreco a cui hanno trovato rimedio.
Da un pannello solare si possono infatti recuperare silicio, vetro, alluminio e plastica, mentre si evita di lasciare liberi nell’ambiente alcuni dei vecchi pannelli che, a differenza di quelli di ultima generazione, contengono telloruro di cadmio, una sostanza inquinante. E considerando che i primi pannelli solari italiani risalgono a diversi anni fa, ed hanno una vita media di 20-25 anni, si capisce come a breve lo smaltimento rischia di diventare un problema importante.
Si tratta del primo servizio svolto interamente sul territorio italiano che vuole offrire una nuova risposta all’ambiente e che anticipa, di fatto, le prescrizioni normative contenute nel decreto del 5 maggio 2011. La maggior parte dei pannelli solari non più funzionanti è interamente recuperabile. Opportunamente trattati, infatti, è possibile ottenere silicio, vetro, alluminio e plastica: tutte materie prime seconde, che possono essere reimmesse nei cicli produttivi facendo risparmiare energia e contribuendo a salvaguardare l’ambiente. Pensare oggi a come smaltire i pannelli solari è già una necessità, se vogliamo evitare di trovarci a parlare di emergenza in un prossimo futuro
ha spiegato il direttore di Ecolight, Giancarlo Dezio.