Cresce in Italia il numero di impianti dedicati al solare fotovoltaico. La Lombardia è la regione che il maggior numeri di impianti. In crescita anche potenza installata e produzione.
Il solare fotovoltaico italiano continua la sua crescita numerica anche nel 2015. Lo scorso anno è infatti aumentata la consistenza numerica degli impianti attivi e parallelamente sono cresciute anche la potenza disponibile e la produzione complessiva di energia elettrica. Numericamente prevalgono i piccoli impianti collegati direttamente alla rete in bassa tensione mentre più della metà della produzione di elettricità arriva dalle centrali collegate alle reti di media e alta tensione. Geograficamente il solare fotovoltaico coinvolge l’intero territorio nazionale con punte di diffusione più elevate in Puglia, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. A tracciare questo bilancio è il Rapporto Statistico sul Solare Fotovoltaico 2015 pubblicato nelle scorse ore dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
A luglio il massimo irraggiamento solare
La posizione geografica dell’Italia è tendenzialmente molto favorevole all’uso dell’energia solare sia a scopo termico che fotovoltaico. I dati elaborati dal GSE mostrano come l’irraggiamento solare nel nostro Paese cresca progressivamente dal nord verso sud con valori minimi attorno ai 1000 kWh/mq nelle regioni alpine e valori massimi fino a 1800 kWh/mq raggiunti in Sicilia.
Nel 2015 luglio è risultato il mese con il più alto irraggiamento medio orario giornaliero con valori superiori agli 800 W/mq. Valori minimi inferiori ai 300 W/mq si sono invece registrati in gennaio ed in dicembre. L’andamento dell’irraggiamento influenza direttamente la produzione disponibile dal solare fotovoltaico il cui contributo energetico è quindi massimo nel periodo estivo e minimo in quello invernale.
I numeri del solare fotovoltaico italiano
In un contesto tecnicamente favorevole anche nel 2015 è aumentata la consistenza degli impianti produttivi basati sul solare fotovoltaico. A fine anno in Italia si contavano 688.398 impianti fotovoltaici, un valore in crescita di 40.202 unità (+6,2%) rispetto ai dati del 2014. Oltre il 90% degli impianti è di piccola taglia con una potenza inferiore ai 20 kW. In particolare sono 398.205 gli impianti con potenza compresa tra 3 e 20 kW mentre sono ‘solo’ 182 gli impianti attivi con una potenza superiore ai 50 kW.
In termini complessivi la potenza che arriva dal solare fotovoltaico ammonta a 18.892,1 MW, in crescita dell’1,6% rispetto ai dati del 2014. I nuovi impianti entrati in attività hanno contribuito con una potenza aggiuntiva di 297,8 MW.
La taglia media dei nuovi impianti nati nel 2015 è stata di 7,1 kW, un valore molto inferiore rispetto al picco di 53,4 kW registrata nel 2011. Anche per effetto di questa tendenza la taglia media degli impianti è scesa a 27,4 kW in calo rispetto al 2014 (28,7 kW) e lontana dal valore massimo registrato nel 2011 (38,7 kW).
Il 97,3% degli sistemi a solare fotovoltaico (669.709) sono connessi direttamente con la rete a bassa tensione. Si tratta per lo più di impianti ad uso domestico o comunque di piccola taglia. Questi impianti determinano il 35% della potenza complessiva del settore. Sono invece poco meno di 20 mila gli impianti connessi in media tensione da cui arriva però ben il 58,8% della potenza del settore. I pochi impianti connessi in alta tensione determinano invece il restante 6,2% della potenza.
Cresce la produzione del solare fotovoltaico
In termini di produzione dal solare fotovoltaico italiano sono arrivati nel 2015 un totale di 22.942 GWh di energia. Il dato è in crescita del 2,9% rispetto al 2014. Su base mensile picchi di produzione si sono registrati a Luglio (2.960 GWh) e Giugno (2.820 GWh) con un valore minimo registrato invece a dicembre (921 GWh).
Una parte importante dell’energia fotovoltaica prodotta nel Paese è destinata all’autoconsumo. Si tratta cioè di energia che non viene immessa nella rete ed è utilizzata direttamente sul luogo di produzione. Gran parte degli impianti fotovoltaici domestici e molti impianti nei settori agricoltura, industria e terziario sono progettati per consentire l’autoconsumo dell’energia prodotta.
Nel 2015 sono stati destinati all’autoconsumo 4.270 GWh pari al 18,6% della produzione totale dal solare fotovoltaico.
Il fotovoltaico solare nelle regioni
Il rapporto del GSE sul solare fotovoltaico contiene una notevole mole di dati sulla distribuzione geografica gli impianti, della potenza e della produzione. Si tratta di dati molto interessanti che dimostrano come alcune regioni abbiamo investito molto più si altre nel solare. Vediamo quindi più in dettaglio alcuni dei dati su base territoriale.
Numero degli impianti:
- Lombardia (14,7%), Veneto (13,5%) ed Emilia Romagna (10,1%) sono le tre regioni che ospitano il maggior numero di impianti a solare fotovoltaico.
- Nelle stesse tre regioni si concentra anche il 44,6% dei nuovi impianti entrati in attività nel 2015.
- Le regioni del sud con la maggiore percentuale di impianti sono la Puglia (6,2%) e la Sicilia (6,4%).
Potenza degli impianti:
- La Puglia è la regione italiana dove si concentra il 13,8% della potenza complessiva del fotovoltaico. Seguono Lombardia (11,2%) ed Emilia Romagna (10%).
- Per macro-aree la potenza installa si distribuisce al 44% nel nord, al 37% nel sud ed al 19% nel centro.
- La Puglia è anche la regione con la taglia media più elevata degli impianti pari a 60,6 kW. Sopra i 40 kW è anche la taglia media degli impianti in Basilicata, Abruzzo e Molise e Marche. Gli impianti con la taglia media più piccola (10,6 kW) sono quella della Valle d’Aosta.
- Quasi la metà (49,3%) della potenza dei nuovi impianti entrati in esercizio nel 2015 si concentra in sole quattro regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia.
Produzione da solare fotovoltaico:
- Con 3.669,7 GWh la Puglia è la regione italiana con la più alta percentuale di produzione (16%). Seguono Emilia Romagna (9,5%) e Lombardia (9,4%).
- La provincia di Lecce da sola copre il 4,3% dell’energia da solare fotovoltaico.
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